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Italia, Graziano Pellé segna in Nazionale ma non sogna la Serie A (foto)

L’attaccante dei Saints, protagonista nell’amichevole azzurra contro l’Inghilterra, non ha alcuna intenzione di pensare al nostro calcio considerato di terza categoria in confronto alla bellezza della Premier. Dove sta vivendo una stagione esaltante, sognando l’Europa.
A cura di Alessio Pediglieri
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In Azzurro si trova bene e lo sta dimostrando ogni volta che Antonio Conte lo convoca in Nazionale. Graziano Pellè potrebbe infatti essere in prospettiva un giocatore utilissimo per le nostre sorti non solo durante le Qualificazioni ma anche e soprattutto per il prossimo Europeo. Lui lo sa e non perde occasione per non deludere le attese ad esempio col gol siglato all'Inghilterra, anche perché giocare con i propri connazionali resterà una esclusiva azzurra visto che non ha alcuna intenzione di tornare in Serie A e nel nostro calcio, considerato da Pellè una seconda scelta che non rientra nei suoi piani futuri. Dopotutto è da tempo un calciatore con la valigia apprezzatissimo all'estero e poco stimato da noi, e così l'idea di accettare qualche offerta dai club italiani – che si sono ovviamente fatti avanti – non lo solletica per nulla.

Prima in Olanda e ora in Inghilterra, il passato e il presente di Graziano Pellè parla europeo. Si è fatto la gavetta lontano dalla Serie A dove ha conosciuto solamente realtà provinciali (Lecce, Sampdoria e Parma), facendo a sportellate per guadagnarsi una ribalta più importante e prestigiosa, conquistandola in giro per il Continente e nel silenzio quasi più assoluto dei nostri media si è conquistato la Nazionale a suon di gol. La grande esplosione è arrivata al Feyenoord con Ronald Koeman, l'allenatore che più di tutti lo ha capito e aiutato a crescere: 57 partite e 50 gol. Una media degna del miglior Cristiano Ronaldo e Pellè che diventa un vero e proprio idolo in Olanda, in Eredivisie. Nell'ultima estate, poi, il passaggio in Premier League per provare a fare il grande salto di qualità e anche qui sono arrivati diversi gol: da semisconosciuto, è partito con il botto con 12 gol nella prima parte della stagione. Anche grazie a lui i Saints sognano l'Europa con il sesto posto in classifica ma con l'anno nuova una flessione nelle prestazioni che ha aperto il fianco alle facili critiche.

Ma il gol proprio all'Inghilterra ha rilanciato Pellè anche sui tabloid inglesi che ne hanno rivalutato le qualità e hanno subito sottolineando come l'attaccante azzurro militi in un club di Premier, per altro, appoggiati dallo stesso giocatore che non pensa minimamente di tornare in Italia dove le strutture, la mentalità, le istituzioni, il livello sono troppo bassi e retrogradi per pensare di lasciare un campionato e una realtà dove il calcio è vissuto come divertimento, passione e con una qualità che la Serie A può solo invidiare: "Io vengo da un altro calcio, la Premier è uno show. Dispiace che intorno alla Nazionale ci siano tante polemiche. Siamo orgogliosi di andarci, ma in Italia ci sono troppe polemiche. Io sono pro Italia: città belle come da noi non ci sono, u clima come il nostro non c'è. Peccato che quando ci saranno gli stadi nuovi io sarò troppo vecchio, ma un giorno la Serie A tornerà a essere il tornerò più bello del mondo"

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