Italia, furia Conte: “Dobbiamo evitare certi errori”
L'Italia non sa più vincere: contro la Romania, nell'ultimo match del 2015, gli Azzurri non vanno oltre il 2-2 al Renato Dall'Ara di Bologna, ed a lungo hanno rischiato anche di perdere la gara. Gioco troppo prevedibile e lento, ritmi blandi, solite amnesie difensive: quanto basta per prendere due reti anche dalla Romania, sebbene almeno stavolta l'Italia sia andata a segno in due occasioni, con un rigore di Marchisio ed una zampata (seppur di testa) di Gabbiadini.
E come prevedibile, Antonio Conte non l'ha presa benissimo. "Bisogna iniziare ad evitare certi errori, prendendo due gol su due tiri", ha spiegato il commissario tecnico a fine gara, "questa era una partita che meritavamo ampiamente di vincere. Resta una buona prova, ma dispiace tanto non avere vinto", ha spiegato ai microfoni di RaiSport, "io cerco di fare il mio lavoro, sta a voi giudicare se siamo cresciuti o meno rispetto alla partita di Bruxelles. All'inizio eravamo un po' contratti per via del gol preso", ha aggiunto, "ma poi ci siamo sciolti. Sono convinto che abbiamo dato tutto, e che sia stata una buona prova di ritmo ed intensità. Queste partite però", ha concluso, "bisogna portarle a casa quando si gioca così".
Ma gli Azzurri non sono stati brillantissimi, ed inevitabilmente la Romania ne ha approfittato: prima dopo otto minuti, quando Stancu si è incuneato per vie centrali per poi trafiggere Buffon, poi nel finale, quando con l'Italia avanti per 2-1 la difesa azzurra ha perso la marcatura di Chiriches sugli sviluppi un corner. Il colpo di testa del centrale del Napoli è stato però respinto da Sirigu, ma Andone lì appostato non ha sbagliato siglando il gol del definitivo pareggio. Prossimi appuntamenti a marzo: l'Italia sfiderà in amichevole Spagna e Germania. E servirà tutt'altro spirito in campo.
