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Italia, Donnarumma record: portiere più giovane di sempre in Nazionale

Il numero uno rossonero debutta contro l’Olanda dal primo minuto e diventa il più giovane portiere della storia azzurra. Insieme a lui altri cinque cambi rispetto all’Albania, con Rugani e Romagnoli in difesa, Darmian e Parolo a centrocampo, Eder in attacco.
A cura di Alessio Pediglieri
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Contro l'Olanda c'è chi aveva già vinto. Ancor prima di giocare. E' Gianluigi Donnarumma che – con Ventura che ha confermato la propria decisione di vederlo in campo – è diventato il più giovane portiere nella storia dell'Italia: 18 anni, 1 mese, 5 giorni… 954 giorni prima di quando lo fece Buffon E' lui il giocatore sul quale erano rivolti tutti gli occhi per questa sera, in vista dell'amichevole di lusso ad Amsterdam. Il numero uno azzurro e del Milan ha guidato la Nazionale rivoluzionata dal ct, alla ricerca di un gruppo in cui ognuno possa trovare il proprio spazio in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2018. Che passeranno dalla sfida alla Spagna del prossimo settembre.

Il 3-5-2 – Giampiero Ventura ha deciso per l'occasione di cambiare l'assetto tattico e i protagonisti azzurri in vista dell'Olanda. Il ct è alla costante ricerca della quadratura perfetta del cerchio azzurro che va ben oltre gli 11 titolari da schierare ad inizio match. Così, ser contro l'Albania si era vista una formazione con i pezzi da novanta in campo e un modulo, il 4-2-4  tanto caro all'allenatore azzurro, contro l'Olanda l'Italia è scesa in campo con il 3-5-2 e una rivoluzione per sei undicesimi.

Il più giovane portiere – La novità più importante è proprio il fatto di poter vedere tra i pali il portiere del Milan Gigio Donnarumma: è lui adesso il più giovane portiere della storia titolare nella nazionale azzurra con i suoi diciotto anni appena compiuti. Ma oltre al numero 1 rossonero c'erano altri sei volti nuovi rispetto alla sfida di venerdì.

Rivoluzione Azzurra – Ventura era deciso a dare spazio a più giocatori possibili, e Gigio Donnarumma era uno di questi. In difesa c'è stata una linea guidata dal solito Bonucci con al fianco due giovani come Rugani e Romagnoli. Definita anche la linea di centrocampo, dove è stato riproposto Zappacosta a destra mentre a sinistra c'era Darmian. Nei tre di centrocampo ancora Verratti e De Rossi, ma questa volta assieme a Parolo. In avanti ancora Immobile, al suo fianco c'era Eder autore della rete del pareggio mentre il ‘gallo' Belotti è subentrato nella ripresa.

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