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Italia, Chiellini si fa male: infortunio al polpaccio, salta Spagna e Israele

Il difensore della Juventus si ferma in allenamento alla vigilia della gara di qualificazione al Mondiale di Russia 2018. A Madrid, contro le Furie Rosse, spazio a Rugani o ritorno alla difesa a quattro.
A cura di Maurizio De Santis
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infortunio chiellini

Un problema al polpaccio destro. Per questa ragione Giorgio Chiellini salterà la gara del ‘Santiago Bernabeu' contro la Spagna, match decisivo per il primato nel girone di qualificazione al Mondiale di Russia 2018. La brutta notizia arriva proprio alla vigilia della gara, poco prima della partenza per Madrid: il ct, Ventura, dovrà fare a meno del difensore della Juventus per uno degli appuntamento più importanti in calendario. Il centrale azzurro si è infortunato durante l'ultimo allenamento a Coverciano (nel ritiro della Nazionale): sottoposto ad accertamenti, gli è stata diagnosticata la sofferenza al polpaccio destro.

Fuori anche contro Israele. Le condizioni di Chiellini sono tali da renderlo indisponibile sia per la partita di sabato sera sia per quella in programma martedì prossimo a Reggio Emilia contro Israele. Al calciatore non resta che fare rotta verso Torino dove verrà visitato e preso in cura dallo staff medico juventino. Di sicuro non ci sarà per la gara di campionato con il Chievo Verona e resta in forte dubbio per il debutto in Champions contro il Barcellona del 12 settembre.

Cosa accadrà adesso rispetto ai piani tracciati finora? Il ct aveva in mente di proporre un'Italia schierata con un modulo 3-4-1-2, quella difesa a tre nella quale proprio Chiellini avrebbe ricostituito la BBC bianconera in Azzurro con Bonucci e Barzagli. Il contrattempo potrebbe spingere Ventura al passaggio alla difesa a quattro oppure l'inserimento di Rugani al posto del difensore infortunato così da non sconvolgere gli assetti. E con l'ipotesi di una variazione del modulo potrebbe sperare in una maglia da titolare Lorenzo Insigne, inizialmente escluso dall'undici base per una formazione meno aggressiva: con il 4-2-4 troverebbero spazio sia il ‘magnifico' sia Candreva, mentre Verratti scalerebbe a centrocampo. Diversamente agirebbe da trequartista nel 3-4-1-2 alle spalle di Belotti e Immobile.

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