Italia, Buffon: “Sconfitta pesante, c’era troppa euforia dopo la gara con la Spagna”

E' sempre il primo a metterci la faccia, soprattutto quando le cose non vanno bene. Gianluigi Buffon è abituato a farlo da sempre, sia quando veste la maglia della Juventus che quando indossa la prestigiosa casacca azzurra. Reduce dalla notte da mal di testa dell'Allianz Arena e dai quattro gol incassati, il portierone di Antonio Conte ha commentato ai microfoni Rai la pesante sconfitta contro i campioni del mondo: "Sono dispiaciuto, non arrabbiato – ha esordito Buffon, davanti alle telecamere – Abbiamo perso male una partita che aveva tanti significati, anche a livello storico. Volevamo onorarla al meglio, perché arrivavamo dalla sfida con la Spagna che era stata giocata molto bene. L'obiettivo era confermare ciò che di buono si era già visto nella precedente amichevole".

Il difetto azzurro

Dopo l'analisi realistica del commissario tecnico italiano ("La nostra è una strada di sacrifici e dobbiamo essere consapevoli del percorso fatto in questi anni. Ho fiducia in questo gruppo"), Buffon ha voluto sottolineare lo stato d'animo con cui la squadra italiana si è presentata dinanzi alla formazione tedesca. Il pareggio con la Spagna, infatti, ha avuto effetti anche controproducenti sulla testa e sulle gambe dei ragazzi di Antonio Conte: "Probabilmente siamo arrivati a Monaco con troppa euforia addosso – ha spiegato il portiere – Sono comunque convinto che l'Italia è una buona squadra e che, alla fine, qualcosa sapremo tirare fuori. Questa è stata l'ultima convocazione prima della preparazione per l'Europeo, e penso che qualche indicazione utile l'abbia comunque data. Contro la Germania è stata evidente la differenza di intensità, oltretutto loro avevano il dentino avvelenato con noi. Credo, però, che anche sconfitte pesanti come questa possano fare bene".