Italia-Armenia 2-2, Prandelli: “Imbarazzanti. A qualcuno pesa la maglia addosso”

Lucido, anche a caldo. Nonostante una prova opaca e, a tratti, distratta. Cesare Prandelli non nasconde l'amarezza: "Prendo atto che a qualcuno la maglia pesa addosso". Qualificazione al mondiale in Brasile in tasca, campionato alle porte: c’è poca voglia di pigiare il piede sull’acceleratore. L’Armenia scappa, l’Italia la riprende. Balotelli gioca poco, quanto basta per sfiorare il gol vittoria nel finale. Florenzi e Insigne brillano, sono loro le uniche note liete della serata. Sui titoli di coda, invece, arriva l’amarezza per aver gettato al vento, assieme ai 3 punti, anche la certezza di essere testa di serie in previsione del prossimo sorteggio iridato che avverrà a dicembre.

Siamo stati imbarazzanti in avvio – ammette Prandelli – ma ci siamo riscattati col passare dei minuti fino all’intervallo. Nella ripresa abbiamo regalato il secondo gol, rischiando di compromettere la gara. Ho visto i ragazzi che comunque non hanno mai mollato, per noi era doveroso provare a giocare bene. Dobbiamo pensare fin da ora al Mondiale, farò i miei giudizi da qui a giugno. Ci siamo qualificati alla Coppa del mondo senza mai perdere, anche se per vincere anche gare come queste bisogna dare il massimo.

Delusione per questa Italia: testa di serie a rischio?

Non mi preoccupo, nemmeno all’Europeo lo eravamo. Mi interessa solo fare bene, per valutare i calciatori ho poche gare a disposizione.

Elogio per Insigne e Florenzi, al San Paolo amici e venerdì ‘nemici’ all’Olimpico.

Hanno fatto bene questa sera. Lorenzo è stato sfortunato ma ha grande personalità, ha giocato bene. Balotelli? È entrato con tanta voglia e ha fatto gol.