Ipotesi di falso in bilancio per Zamparini: perquisizione nella sede del Palermo

Ennesima perquisizione della Polizia tributaria della Guardia di Finanza negli uffici del Palermo Calcio nell'ambito dell'inchiesta per falso in bilancio, appropriazione indebita, riciclaggio e autoriciclaggio che vede coinvolto il presidente Maurizio Zamparini. Gli inquirenti avrebbero sequestrato alcuni documenti. All'inizio del mese le Fiamme gialle avevano già perquisito la sede della società siciliana, l'abitazione e l'ufficio del patron dei rosanero e oggi è arrivata l'ultima azione giudiziaria. L'imprenditore veneto, proprietario della squadra del capoluogo di regione siculo, in merito alla perquisizione di oggi ha dichiarato a PalermoToday.it:

Sono sempre stato trasparente e tutta la gente che sui social scrive che sono un ladro o un delinquente finalmente saprà la verità. Sia io che il Palermo Calcio non abbiamo nulla da nascondere. Il bilancio del club verrà pubblicato fra circa un mese e quest’anno avrà circa 10 milioni di utili. E c’è chi continua a dire che il Palermo rischia di fallire.

Zamparini contestato da 300 tifosi: Meritate la C

Maurizio Zamparini in mattinata ha fatto chiarezza anche sulla polemica scoppiata ieri dopo il comunicato in cui faceva riferimento all’accesa protesta di circa 300 tifosi che non hanno consentito ad alcuni giocatori di accedere all'impianto di Boccadifalco e allenarsi:

Soltanto a Palermo possono intendere così malevolmente una frase del genere. Io ho semplicemente voluto dire che se questi tifosi continuano a non fare allenare la squadra, oltre che turbarla mentalmente, è chiaro che non potremo mai vincere la serie B, anzi…Una squadra che non si allena retrocede. Non sono io a dirlo, ma la storia del calcio. Io non ho mai detto di voler ritirare la squadra, purtroppo da un po’ di tempo a questa parte tutto quello che dico viene strumentalizzato.