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Inzaghi: “Siamo stati dei polli”. Ed è sul filo dell’esonero

Il gol di Nico Lopez al 95′ ha impedito al Milan di tornare al successo. Pippo Inzaghi traballa sempre più.
A cura di Alessio Morra
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La stagione del Milan sta diventando un calvario. Pippo Inzaghi oggi ha ottenuto il quarto risultato utile consecutivo, ma questo risultato non fa felice nessuno. Innanzitutto perché il Milan stasera è stato gelato da Nico Lopez che al 95’ sfruttando un errore della difesa rossonera ha battuto Diego Lopez ed ha segnato il gol del 2-2. E perché il Milan che resta al decimo posto i quattro risultati utili li ha conquistati con Cesena, Chievo, Empoli e Verona con cui ha ottenuto la miseria di sei punti. Il destino di Inzaghi poteva decidersi con questa sfida e il cambio di Pazzini con Bocchetti forse potrebbe influire nel giudizio della proprietà, anche se cambiare a questo punto del campionato è inutile, perché i buoi sono ampiamente scappati.

Al termine del match Inzaghi era veramente abbattuto. Perché il gol del Verona al 95’ potrebbe chiudere la sua esperienza da allenatore milanista. Per una volta SuperPippo tira le orecchie ai suoi giocatori, ma difende la sua scelta di sostituire Pazzini con Bocchetti: “Dispiace perdere punti in questo modo, siamo stati dei polli. Non possiamo discutere ogni scelta. Se andava bene il cambio era una scelta vincente, il Verona invece ha pareggiato.”

L’allenatore rossonero cerca di vedere le poche note liete della serata. E cioè la reazione avvenuta dopo il gol di Toni e i gol di Mènez, tornato a segno dopo più di un mese, e Mexés, che è rinato improvvisamente dopo aver subito quattro giornate di squalifica ha segnato un bel gol (anche se poi ha commesso un errore clamoroso sul pari di Nico Lopez). Inzaghi spera di avere l’opportunità di giocarsela con la Fiorentina la prossima settimana: “ La squadra comunque ha reagito, ha fatto due gol e se avesse resistito i commenti sarebbero stati completamente diversi. Dobbiamo dare il massimo, abbiamo pochi ricambi, purtroppo non sono riusciti a difendere il vantaggio. Dobbiamo andare avanti e guardare con fiducia al futuro. La prossima partita sarà con la Fiorentina non è facile, lo sappiamo. Ma dobbiamo provare a vincere con loro. Dobbiamo reagire, domani è un altro giorno, dispiace tantissimo per il risultato. Non siamo il Milan che ci aspettavamo.”

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