20 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inter, Thohir all’attacco: “Voglio entrare nella top 10 dei club mondiali”

Il presidente interista, da poco atterrato alla Malpensa, parla della crescita della squadra e della possibilità che San Siro diventi tutto nerazzurro: “Spaventoso per gli avversari, piacevole per noi. Ecco come dovrà diventare!”.
A cura di Alberto Pucci
20 CONDIVISIONI
Immagine

Il patron nerazzurro non si è fatto attendere e, come da previsioni, ha raggiunto Milano per la consueta visita di fine mese. Erick Thohir si è recato ad Appiano Gentile dove ha assistito alla rifinitura della squadra prima della sfida di ritorno contro il Celtic, prima di mettere a posto tutti gli ultimi dettagli della sua permanenza a Milano (probabile che incontri anche l'agente di Icardi) e partecipare alla festa che si terrà al "Botinero" (il locale di Zanetti e Cambiasso) con i ragazzi della Primavera freschi vincitori del torneo di Viareggio. Scontata la sua presenza in tribuna per la partita di Europa League, così come l'incontro a Palazzo Marino con il sindaco Pisapia per parlare del futuro di San Siro ed il summit con lo sponsor Pirelli, al quale è stato proposto di allungare la sponsorizzazione fino al 2017. Dai microfoni di Inter Channel, Thohir ha voluto subito fare i complimenti alla squadra Primavera: "E' un orgoglio aver vinto questa coppa e spero che il nostro settore giovanile possa continuare a crescere in questo modo – ha dichiarato il numero uno – Il prossimo anno ci saranno alcuni giocatori che andranno via, altri che resteranno, speriamo di avere una buona squadra per la prossima stagione. La cena in loro onore? Per celebrare la vittoria e per dimostrare a loro il nostro impegno nel settore giovanile".

La sfida con il Celtic e San Siro – Per il magnate indonesiano, l'appuntamento cerchiato in rosso nella sua agenda è ovviamente quello del Meazza: "Vedo i ragazzi concentrati per l'impegno con il Celtic, partita che dobbiamo vincere – ha spiegato – Mancini sta lavorando duramente per costruire una buona squadra, ma serve tempo. Subiamo ancora troppi gol negli ultimi minuti, spero che i giocatori abbiano capito che la concentrazione deve essere alta fino al 94esimo. Questo è il calcio, per questo è uno sport così famoso: è drammatico e emozionante. Dobbiamo lavorare per far si che l'Inter entri nella top 10 dei club mondiali". Altro impegno importante, sarà in Comune per la questione stadio: "Vogliamo far diventare San Siro la nostra casa. Il pubblico deve essere il 12esimo uomo, com'è accaduto al Celtic Park con i tifosi del Celtic. San Siro deve diventare un posto spaventoso per gli avversari e una casa piacevole per noi".

20 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views