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Inter, Stankovic torna: sarà al fianco di Mancini

L’ex centrocampista nerazzurro oggi con il ruolo di secondo di Stramaccioni a Udine potrebbe tornare a Milano per dare una mano a Mancini: non come vice ma come uomo di campo, stretto contatto con lo spogliatoio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il ‘Deki' potrebbe tornare nerazzurro, anzi lo sarà dalla prossima stagione se le ultime news verranno confermate dai fatti: Dejan Stankovic lascia l'Udinese e il posto di ‘secondo' di Andrea Stramaccioni e darà una mano al progetto tecnico di Roberto Mancini. L'attuale allenatore in seconda all'Udinese non ha ancora rinnovato il suo contratto con club friulano e tutti gli indizi portano a pensare che sarà presto di nuovo a Milano con la "maglia" nerazzurra. Senza togliere il posto a Sylvinho: Stankovic sarà più un team manager, un raccordo strettissimo tra i giocatori e l'allenatore jesino, un ‘uomo di campo' che dovrebbe anticipare tensioni e risolvere eventuali problemi prima che sfocino in scissioni, rotture o frizioni tra lo spogliatoio  e l'area tecnica.

A Udine non sembrano delusi dalla prima stagione di Andrea Stramaccioni, ma non c'è entusiasmo e sotto l'egida di Francesco Guidolin rimasto come supervisore tecnico dell'area allenatori  dell'universo Pozzo che include anche Watford e Granada, qualcosa potrebbe comunque cambiare. Per l'ex Inter non è a rischio la panchina perché per storia e tradizione l'Udinese costruisce progetti a medio e lungo termine non di 10-12 mesi. Eppure il secondo di ‘Strama', Stankovic, non ha ancora rinnovato e tutto fa pensare che dopo l'apprendistato in Friuli, sia pronto per tornare a Milano e dare il proprio contributo alla causa nerazzurra. Il contratto di Stankovic è in scadenza  e non è stato ancora rinnovato e non si è nemmeno parlato di un eventuale prolungamento col club dei Pozzo. Per uno degli uomini più importanti per la storia dei nerazzurri c'è, dunque, pronto un ruolo nell'entourage tecnico di Mancini. Non un vero e proprio compito da allenatore in seconda, mansione che sta svolgendo con Stramaccioni, ma c'è la possibilità che diventi una sorta di collante tra i giocatori e lo staff tecnico.

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