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Inter, rifiutate le dimissioni di Pioli

Dopo la sconfitta subita con la Fiorentina il tecnico emiliano si era dimesso. Ma il d.s. Ausilio ha deciso di confermarlo fino alla partita con il Napoli. La società lavora già per la prossima stagione. A breve verranno presentate delle super offerte per Simeone e Conte, in lizza c’è anche Spalletti.
A cura di Alessio Morra
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L’Inter sta vivendo un momento difficilissimo. La squadra nerazzurra dopo aver rifilato sette gol all’Atalanta non ha più vinto ed ha conquistato solo due punti nelle ultime cinque partite. Sabato scorso Icardi e compagni hanno perso un’incredibile incontro con la Fiorentina, che si è imposta per 5 a 4. Il dopo partita di quel match ha avuto toni fortissimi in casa Inter. Secondo quanto riporta ‘Il Corriere dello Sport’, il d.s. Ausilio, dopo aver parlato con Steven Zhang e gli altri dirigenti, si è recato negli spogliatoi e ha attaccato duramente i propri giocatori dicendo loro:

Un finale di stagione così non è da Inter e non lo accettiamo. Dovete tirare fuori il carattere e le p…e. Voi siete responsabili di questa situazione e voi dovete tirarvi fuori da soli. Dovete onorare questa maglia.

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I calciatori hanno incassato senza rispondere. Poi Ausilio ha incontrato Stefano Pioli, che al direttore sportivo, che ha rinnovato fino al 2020, avrebbe detto che si sarebbe dimesso all’istante se la società riteneva che lui fosse il problema. Il d.s. lo ha lasciato a mollo per una ventina di minuti, ha parlato con la proprietà ed ha deciso di respingere le dimissioni, e di lasciare fuori dai giochi Vecchi, possibile traghettatore. La partita con il Napoli di domenica sera sarà decisiva per le sorti, in breve termine, di Pioli, che in caso di sconfitta potrebbe lasciare il posto a Vecchi per l’ultimo mese di campionato.

La società guarda al futuro e pensa ai soliti sogni Diego Pablo Simeone e Antonio Conte, i due pupilli di Suning. Prenderli non è facile. Il ‘Cholo’ e l’ex c.t. vogliono giocare la Champions League ed hanno dei contratti esosi. Ma l’Inter ci proverà fino in fondo e a entrambi potrebbe proporre un ingaggio da 11 milioni di euro netti a stagione per 5 anni. Difficilmente Conte lascerà il Chelsea, mentre una piccola chance per Simeone c’è. Sullo sfondo come prima validissima alternativa c’è Luciano Spalletti, al passo d’addio con la Roma.

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