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Inter, ridotto il debito: nessuna ulteriore sanzione da parte dell’UEFA

Thohir e la Suning stanno rispettando le promesse: in un anno i nerazzurri hanno ridotto il debito complessivo e hanno evitato il rischio di nuove sanzioni UEFA. Col 2017 ci potrebbero essere ulteriori ricavi abbassando ulteriormente l’attuale disavanzo di circa 30 milioni di euro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora lontana la perfezione in campo, l'Inter prova a ritrovare se stessa almeno nei conti. PercHè nel calcio moderno se è fondamentale vincere e conquistare trofei è altrattanto importante avere i bilanci in ordine per evitare sanzioni ed esclusioni dalle competizioni UEFA. E da sempre il club nerazzurro veleggia in acque agitatissime da un punto di vista finanziario, sotto la lente d'ingrandimento per i continui disavanzi nei conti di fine anno. Ma il tunnel sembra essere finito: il debito ereditato da Moratti sta per essere saldato grazie a Thohir prima e ai cinesi adesso.

E' un primo passo verso il progetto a lunga distanza che la società nerazzurra ha da sempre dichiarato di voler intraprendere con la nuova proprietà. Il piano quinquennale messo a punto dagli imprenditori asiatici comincia a dare i suoi primi frutti. Tutto merito di Thohir e Bolingbroke, che hanno avviato la prima fase del nuovo corso, portando capitali e risorse da investire nel progetto nerazzurro abbassandone il debito complessivo.

Nel giro di un anno l'Inter si è rimessa in carreggiata sotto il profilo finanziario ed evitato ulteriori stangate dell'Uefa sui prossimi introiti dell'Europa League. Con un passivo di 30 milioni, infatti, i nerazzurri non dovranno subire alcuna decurtazione di 7 milioni e potranno puntare al pareggio di bilancio entro il prossimo 30 giugno. Musica per le orecchie anche di De Boer che con un contratto pluriennale in mano potrebbe davvero indicare adesso sul mercato alcuni obiettivi importanti.

Alle parole sono seguiti i fatti.  I conti nerazzurri segnano un importante passo avanti sul passivo rispetto alle passate stagioni passando dai 140,9 milioni di un anno fa, si è arrivati a un rosso di 50/60 milioni. Una nuova alba per i nerazzurri visto che nei libri contabili del 2016-2017 confluiranno anche i soldi provenienti dal cammino in Europa League (che per questo dovrà essere il più lungo possibile) e soprattutto dai ricavi in crescita.

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