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Inter, per il dopo Mancini: Simeone e De Boer in pole, ma solo con la Champions

La dirigenza ha confermato la piena fiducia a Mancini che dovrà trasportare la squadra in Champions League. Poi si vedrà. A Thohir piace sempre Frank De Boer ma il primo obiettivo potrebbe essere Diego Simeone. In Italia, seguiti con attenzione Montella e Di Francesco.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il presente di Roberto Mancini è legato ai prossimi risultati, il futuro è un'ipotesi nebulosa che al momento vede lo jesino più sulla via dell'addio che della riconferma. Qualcosa sembra essersi rotto e l'unico collante utile sembra poter essere solamente una serie di risultati positivi che riportino la squadra nella Zona Champions, il terzo posto. A partire dalla sfida di Firenze contro i viola. Intanto, ecco le ultime speculazioni sul possibile scenario della panchina nerazzurra proprio nella settimana in cui il presidente Erick Thohir arriva a Milano per dare un giro di vite a società e squadra.

Proprio Erick Thohir comincia a schiarire le idee per un possibile piano B in panchina tra le tante cose da fare e gli appuntamenti in agenda. Mancini non è in discussione ma è lecito guardarsi attorno. Dopo l'ufficialità di Mourinho allo United, lo Special One si è autoescluso dai probabili sostituti dei Mancini in panchina. E quindi l'attenzione si sarebbe rivolta verso la Spagna: se ci fosse anche una sola chance di poterlo ingaggiare, l’obiettivo numero uno sarebbe Diego Pablo Simeone, l'argentino che ha fatto benissimo all'Atletico Madrid.

Il ‘Cholo' sarebbe soprattutto un uomo più che gradito alla piazza interista, che lo ha adorato da giocatore e lo stima da tecnico. Ma per averlo, l'obiettivo resta sempre e solamente uno: arrivare in Champions League. Anche per questo, i rumors restano tali e attorno a Mancini si continua a conferire fiducia e tranquillità. Nolenti o volenti è proprio con il Mancio che si arriverà a fine stagione e per questo è fondamentale non creare pericolosi scossoni.

Il secondo nome sulla lista, che è stato sempre apprezzato da Thohir, è Frank De Boer. L'allenatore dell'Ajax è stimato per la qualità del bel gioco e la fiducia sui giovani e per il presidente nerazzurro questi sono due elementi che dovrebbero diventar parte del DNA nerazzurro. Infine, Roberto Martinez, allenatore dell'Everton è seguito da tempo così come Vincenzo Montella e Di Francesco.

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