Inter, parla Thohir: “Moratti ha costruito negli anni una realtà incredibile”
Finalmente si fa sentire anche Erick Thohir e ciò significa semplicemente una cosa: che si è ai titoli di coda dell'ultimo tormentone del calcio nostrano riguardante il passaggio di proprietà dell'Inter. Da Moratti agli indonesiani, un mezzo salto nel buio che tutte le parti in causa hanno cercato (a parole, poi vedremo nei fatti) di rendere più agevole fornendo tutti i cuscinetti del caso. Il presidente (attuale) nerazzurro ricordando fino alla nausea che ciò che sta facendo e farà è solamente per il bene della società cui garantisce "delle risorse appropriate per il futuro"; il presidente (futuro) nerazzurro elogiando in prima persona il club che da qui a qualche giorno preleverà, concedendo l'onore delle armi a chi lascerà perchè "ha costruito qualcosa di incredibile".
Baci a Moratti – Credibile o incredibile, se si è allo scambio di convenevoli, significa che tutto è stabilito. Al di là del comunicato ufficiale e delle firme in calce al passaggio, l'Inter sta già respirando in queste ore aria asiatica, un clima orientale carico di promesse. "La trattativa è ancora in corso e sta andando bene, ma ci vuole tempo per chiudere l'affare. Ciò che ha costruito Moratti in questi anni è incredibile, l'Inter ha una buona base e io voglio aiutare il club a crescere" ha detto Thohir dal suo quartier generale di Giakarta.
Abbracci a Thohir – Nello stesso momento, a Milano, Moratti replicava con zuccherini al miele: "Confermo l’atteggiamento assolutamente amichevole di Thohir. Siamo due gruppi, due famiglie che sostengono la società . Non c’è un gruppo che arriva e uno che va. Questo piace a Thohir e anche a me. Affronteremo i problemi attuali e daremo un chiarimento sul futuro"
