5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inter, Napoli, Lazio, Udinese: un’Europa League per quattro

24 gare in programma, 4 italiane e una Coppa da raggiungere. Eccola l’Europa League che si presenta al via dopo i turni preliminari. Per Inter, Napoli, Lazio e Udinese un’occasione di rilancio e conquista per riportare in alto i colori del nostro calcio a livello continentale. Debuttando in sfide non impossibili, ma ricche d’insidie.
A cura di Alessio Pediglieri
5 CONDIVISIONI
europa league per 4

Potrebbe essere giustamente definito il ‘più grande spettacolo dopo la Champions', quest'Eruopa League che, dopo i preliminari, arriva al proprio debutto questa sera.
24 partite suddivise in due fasce orarie alle 19 e alle 21, con quattro italiane presenti a dar battaglia nel girone iniziale per poter tenere alto il nome del nostro calcio dopo gli stenti in Champions League, dove le uniche due reduci dopo l'eliminazione anzitempo dell'Udinese in agosto, non hanno brillato. Il Milan deludente contro l'Anderlecht ha ingigantito i problemi attuali di Allegri e del gruppo, la Juventus ha strappato in rimonta un importante pareggio per 2-2 al Chelsea, dando segnali d'orgoglio senza però dimenticare di essere stata vicino al crollo nella fase centrale dell'incontro.
Adesso, spazio per Udinese,  Napoli, Lazio e Inter: quattro moschettieri che affileranno le loro spade in duelli dove sarà vietato sbagliare. Da subito.

europa per 4 stramaccioni

Turn-over sì – Gli avversari non sono proibitivi e nella prima fase di Europa League sarà necessario mixare risultati positivi con le forze a propria disposizione. La parola d'ordine di questa vigilia sarà "turn over", con le 4 italiane che mischieranno le carte almeno inizialmente per dar respiro ai migliori uomini e utilizzare al meglio la rosa a disposizione facendo spesso di necesità virtù.
Stramaccioni ha scelto un probabile ‘undici' con molti cambiamenti: Palacio resta ancora fuori (nemmeno convocato), in difesa potrebbe rientrare dal primo minuto Walter Samuel malgrado l'ottima prova di Juan Jesus, mentre in avanti ci potrebbe essere dal primo minuto Coutinho, il piccolo folletto di Coppa che potrebbe riconfermare le ottime cose fatte vedere fin qui.
Stesso discorso, questa volta dichiarato apertamente, da parte di Mazzarri: il Napoli che sfiderà l'Aik Solna partirà con molte seconde linee. La gara è delicata ma non impossibile per Cavani & compagni dimostratisi già in piena forma e pronti ad affrontare – vincendo – le sfide che contano. "Abbiamo sei gare in diciotto giorni, un ciclo terribile, nel momento in cui si parla di una rosa di 22 elementi, non vedo rivoluzione, è semplicemente una programmazione seria. Non ci sono i titolarissimi. In questa gara siamo anche costretti a fare delle scelte. Giocheranno alcuni che sono stati impiegati meno". Eccolo il Mazzarri-pensiero che studia un Napoli con i vari Aronica, Donadel e El Kaddouri pronti a non fare rimpiangere tenori e protagonisti attuali.

Turn-over no – Anche Petkovic modellerà probabilmente un'altra Lazio, che vole in campionato  e che non ha per nulla intenzione di fermarsi in Europa. Unico indiscusso titolare sarà il ‘Profeta' Hernanes, poi tanta pretattica in vista della sfida contro il Tottneham, a Londra, dove i celesti faranno il loro debutto dopo i fuochi d'artificio nei preliminari. L'avversario è forse il più ostico tra quelli che le italiane fronteggeranno ma i tanti impegni porteranno il tecnico ad optare per qualche cambiamento dell'ultimo minuto, in vista della prossima sfida con il Chievo e con il tour de force di serie A alle porte. Per Guidolin, invece, il momento non è dei più positivi, anzi.
L'Udinese balbetta da fine agosto, davanti ci sarà l'Anzhi di Eto'o che ha voglia di farsi conoscere in Europa, in campionato bisognerà affrontare il Milan ferito e umiliato da risultati negativi. Insomma, il tecnico annuncia una squadra di ‘titolari' ma in fondo, la voglia di far turn-over per una partita che non comprometterebbe ancora nulla, è alta. Il vero dubbio è capire se la rosa gli permetta questo tipo di scelte visto che la squadra vista fin qui non appare equipaggiata con un numero adeguato per permettersi cambi e sostituzioni all'altezza.

europa per 4 petkovic

Il giro d'Europa 1: dal Rubin agli Spurs – Al di là di come andrà a finire stasera, una cosa è certa: le quattro italiane assaggeranno quasi nella sua totalità, cosa propone oggi il calcio europeo. Dal Tottenham al Solna, dal Rubin all'Anzhi il ‘giro d'Europa' è quasi servito. I nerazzurri saranno di scena in casa a San Siro, dove manca ancora una vittoria stagionale (in aggiunta al Milan che a Milano ha rimediato solo 2 sconfitte e 1 pareggio in altrettante gare ufficiali). L'anno scorso, con Stramaccioni in panchina i nerazzurri avevano vinto tutte le gare interne, quest'anno si sono ripetuti in trasferta (4 su 4) ma in casa i tre punti non sono ancora arrivati.
Il Rubin Kazan potrebbe essere l'avversario principale del girone nerazzurro: guidato dal ‘Ferguson’ dell’Europa dell’est, ovvero Gurban Berdiyev dal 2001 al timone del club, pratica un calcio rapido ed efficace, con grande facilità nel trovare il gol grazie agli inserimenti dei suoi centrocampisti, sempre abili nelle imbucate in area di rigore avversaria. La stella è Eremenko (ex Udinese), l'italiano è Salvatore Bocchetti, classe '86, al Rubin dal 2010 per un investimento da 10 milioni di euro.
Più quotato a livello internazionale è di certo il Tottenham, avversario di turno della Lazio. Non sta trascorrendo il suo moment migliore, ma la squadra londinenese alla guida di Vilas Boas è pronta al riscatto euopeo. Dopotutto, nel loro DNA, gli Spurs hanno un'anima internazionale: tredici Paesi rappresentati se consideriamo anche lo staff (quasi tutto portoghese, più il tedesco Freund) e 4 continenti in campo (Europa, Africa, Nord e Sud America). Le stelle sono Bale e Lennon, le due ali che dovrebbero far impazzire Petkovic mentre Adebayor sarà ancora in tribuna. Anche in questo caso, ecco l'immancabile italiano, di lunga data in Inghilterra: Carlo Cudicini,  un ex datato con in carriera una gara con la Lazio targata 20 ottobre 1996 contro il Cagliari.

Il giro d'Europa 2: Anzhi e Solna – Anche per l'Udineseformato Eruopa League  ci sarà un ‘italiano' da affrontarre, tra virgolette ma di certo il più pericoloso: Samuel Eto'o, ex stella dell'Inter approdato all'Anzhi a suon di milioni di euro. La rosa della squadra russa conta però anche tantissimi altri campioni e bravi giocatori, ben diretti da Guus Hiddink, allenatore sulla piazza ormai da trent'anni: al centro del centrocampo giocherà infatti Lassana Diarra, fresco acquisto dal Real Madrid e tra i pali, titolare ci sarà Vladimir Gabulov, che proprio Guus Hiddink aveva scelto per l'Europeo 2008 alla guida della Russia.
Meno conosciuta e di qualità l'AIK Solna, svedesi all'arrembaggio dell'Europa allenati da Andreas Alm, con ben 11 titoli in patria, di cui l’ultimo nel 2009, ed 8 Coppe nazionali all’attivo. Recentemente definita “La Juventus di Svezia” , il Solna si presenterà davanti al proprio pubblico mentre il proprio campionato in piena stagione agonistica, visto che il campionato volge alla fine (mancano solo 8 giornate) e anche in quest'occasione, Mazzarri dovrà fare i conti con l' ‘italiano' di turno: l'attaccante Henok Goitom proveniente dall'Almeria: Goitom, che ha origini eritree, annovera infatti anche tre anni in Italia, con l’Udinese, dal 2004 al 2007.

europa per 4 eto'o

Il tabellone completo – Eccole dunque, tutte le sfide di questa sera diE uropa League, in una scorpacciata di calcio da far indigestione:

Young Boys-Liverpool ed Udinese-Anzhi per il girone A;
Hapoel Tel Aviv-Atletico Madrid e Viktoria Plzen-Academica de Coimbra per il girone B;
Ael Limassol-Borussia M’gladbach e Fenerbahçe-Marsiglia per il girone C;
Maritimo-Newcastle e Bordeaux-Brugge per il girone D;
Stoccarda-Steaua Bucarest e Copenaghen-Molde per il girone E;
Dnipro-Psv Eindhoven e Napoli-Aik Solna per il girone F;
Genk-Videoton e Sporting Lisbona-Basilea per il girone G;
Inter-Rubin Kazan e Partizan Belgrado-Neftçi per il girone H;
Lione-Sparta Praga ed Athletic Bilbao-Kiryat Shmona per il girone I;
Maribor-Panathinaikos e Tottenham-Lazio per il girone J;
Rapid Vienna-Rosenborg e Bayer Leverkusen-Metalist Kharkiv per il girone K;
Levante-Helsingborg e Twente-Hannover per il girone L

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views