Inter, Moratti: “Perisic ha classe, ma non sarà mai come Recoba”
A neanche 24 ore dal primo mezzo passo falso della banda di Luciano Spalletti, Massimo Moratti è tornato a far sentire la sua voce in un'intervista rilasciata a Sportitalia. L'ex presidente dell'Inter, che in molti rivorrebbero in società, ha analizzato il buon inizio di Icardi e compagni: "Credo che l’Inter sia partita bene per merito dell’allenatore e degli ottimi giocatori in rosa – ha dichiarato Moratti – L'importante sarà mantenere questa continuità. Non sarà facile e non bisognerà abbattersi se non ci saranno partite stupende. Manca ancora un po' di velocità nel gioco e bisogna sempre pensare di poter vincere lo scudetto perché questo ti consente di arrivare più in alto possibile". Inevitabile il paragone tra i suoi giocatori e quelli attuali: "Nell'Inter di oggi non c'è un giocatore che accende la fantasia come succedeva con Recoba. E' una squadra ordinata in cui ognuno fa il suo, forse Perisic ha più classe degli altri ma non sorprende come Recoba".
Il capitano e il presidente
Con sei gol in cinque giornate, Mauro Icardi si è dimostrato il più in forma tra i giocatori di Spalletti: "Ha lo stile da vero centravanti e ha grandi doti umane – ha continuato Moratti – Icardi come Zanetti? Javier era speciale perchè arrivò giovanissimo mostrando le doti che lo avrebbero fatto diventare un mito. Icardi ha un ruolo diverso ma ha la volontà di far bene. Penso possa rimanere per tanti anni all'Inter".
Dopo aver commentato l'introduzione del Var ("Una novita' positiva e nel 90% dei casi la decisione che viene presa risulta corretta"), Massimo Moratti ha poi sgombrato il campo dagli equivoci e ha dichiarato che non tornerà sui suoi passi: "Fare il presidente mi manca. Hai addosso un'adrenalina diversa quando hai un ruolo del genere. Non ho però nessuna intenzione di ricomprare le quote di Thohir come qualcuno ha detto, anche perché le avevo già e le ho vendute. Sarebbe assurdo".
