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Inter, Moratti: “Mourinho vuole tornare in nerazzurro”

Secondo l’ex presidente lo Special one ha la volontà di tornare sulla panchina della formazione milanese negli anni che verranno.
A cura di Marco Beltrami
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Tra Josè Mourinho e l’Inter c’è un legame speciale e indissolubile. Impossibile dimenticare i successi ottenuti in nerazzurro e lo storico triplete che ha permesso allo Special One, fresco di semifinale di Champions contro l'Atletico Madrid, di entrare nella storia del club meneghino. Una storia che potrebbe ripetersi in un futuro non troppo vicino: l’ex presidente della beneamata Massimo Moratti infatti in un’intervista a TeleLombardia ha aperto ad un ritorno sotto la Madonnina di Mou. Secondo il predecessore di Thohir, il portoghese prima o poi realizzerà la sua volontà che è quella di tornare all’Inter: “Mourinho? So che tornerebbe qui. Ora non si può, magari arriverà più in là dopo che anche Mazzarri, che è un tecnico ottimo, avrà vinto tre scudetti. Penso spesso al fatto che si potrebbe riprendere lui invece di tanti giocatori, ma ci vuole buon senso nel fare le cose".

Recoba era come l'Inter. In un vero e proprio viaggio nei ricordi della sua esperienza da numero 1 dell’Inter, Moratti ha raccontato numerosi retroscena come quelli relativi ad uno dei suoi pupilli, ovvero Alvaro Recoba: “Recoba era come l'Inter, mi sorprendeva sempre. Pigro talvolta, ma anche risolutivo, sapeva fare cose che forse non si sono mai viste. Classe e talento che lo rendevano un gioiellino. Per me Recoba è un campione: me lo immaginavo la sera prima delle partite che saltava tutti e faceva gol".

Zanetti a vita in nerazzurro. In conclusione una battuta sul monumentale Javier Zanetti che ha l’Inter nel sangue e anche quando appenderà le scarpette al chiodo rimarrà una delle colonne del club milanese: “E' la storia dell'Inter . Con me sapeva per certo che sarebbe potuto diventare il nuovo presidente, perché sa tutto del club, è stimato e ha l'immagine giusta. Ora è arrivato Thohir, una persona intelligente: quindi lui resterà all'Inter con incarichi operativi e non soltanto rappresentativi. Per come ha saputo gestire sia la sua vita familiare che quella sportiva con l'Inter credo che sarà un ottimo dirigente".

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