Inter, Moratti: “I cinesi mi hanno chiesto di tornare presidente”
Sono giorni di fuoco per l'Inter di Frank de Boer. Tornata ancora una volta umiliata dalla campagna europea (questa volta gli schiaffoni sono arrivati a Praga), la truppa nerazzurra è attesa dal big match contro la Roma di Francesco Totti. Un test impegnativo per la squadra interista, attesa al varco anche dalla stessa dirigenza: indispettita dalla nuova brutta figura fatta in Europa League. Oltre alla gara dell'Olimpico, c'è però anche un'altra partita che si sta giocando ai piani alti del club di Corso Vittorio Emanuele. Le recenti dichiarazioni di Massimo Moratti, hanno infatti dato uno scossone all'attuale organigramma societario: "I cinesi mi hanno chiesto di tornare presidente – ha svelato l'ex patron ai microfoni di Premium – Per me sarebbe un onore, ma in questo momento non so cosa risponderei. Posso solo dire che mi manca l'affetto dei tifosi".
La passione per il Cholo
Il ritorno di Moratti è possibile? Se lo chiedono in molti e la risposta potrebbe arrivare al termine di questa stagione e solo dopo un'eventuale addio dell'attuale presidente: "Thohir ha provato a fare acquisti ma si è trovato in difficoltà nel gestire un giocattolo più grande del previsto. I cinesi? Con loro mi sento al sicuro – ha continuato Moratti – Il loro desiderio di far bene è forte. Troppo pazienti con de Boer? Mica potevano cacciarlo dopo una partita. L'olandese lo reputo bravo e valido per la squadra. Mi auguro che possa ottenere buoni risultati". Gli alti e bassi della squadra dell'ex allenatore dell'Ajax, hanno però inevitabilmente spostato l'attenzione sul futuro anche della stessa panchina: "Diego Simeone vuole tornare? Sarebbe certamente un grande ritorno – ha concluso l'ex presidente del Triplete – Il Cholo è un grande interista, ottimo tecnico e il ritorno a Milano è nel suo destino".