Inter, lavori irregolari alla Pinetina. Il club: “Procedimento archiviato”
Un’ispezione dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro ha trovato presunte violazioni alla normativa sulla sicurezza nel cantiere per la realizzazione dei nuovi spogliatoi per la prima squadra e per la squadra primavera alla Pinetina di Appiano Gentile, dove l’Inter si allena da decenni. La notizia è stata rilanciata oggi dal quotidiano ‘La Provincia di Como’. Il club del presidente Thohir ha appaltato i lavori a un’impresa di Voghera, che a sua volta ha subappaltato ad altre due aziende le opere murarie e idrauliche. I carabinieri hanno sanzionato e denunciato tutte le aziende presenti nel cantiere per mancata vigilanza sull’idoneità tecnico-professionale e per la mancanza di un piano sulla sicurezza. A una di queste tre aziende è stato anche contestato il lavoro nero per la presenza di operai rumeni non regolarmente inquadrati. Sotto inchiesta sono finiti anche il coordinatore della sicurezza, l’ingegner Francesco Dell’Acqua di Appiano, e l’a.d. dei nerazzurri Michael Bolingbroke, il cui nome compare come contraente nell’atto di notifica preliminare dei lavori.
La replica dell’Inter – “In relazione all’articolo pubblicato questa mattina da ‘La Provincia’, F.C. Internazionale sottolinea che ad Appiano Gentile sono stati fatti dei normali e consueti controlli dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Como e le uniche irregolarità che vengono contestate sono di carattere tecnico amministrativo e non di merito. Questo è dimostrato dal fatto che il cantiere non è stato sospeso (tranne nel giorno della verifica e del recupero dei necessari documenti burocratici), né tantomeno sequestrato come di prassi avviene nelle casistiche più gravi. La normale prassi prevede che venga eseguita una notificai al legale rappresentante (nel caso di F.C. Internazionale Michael Bolingbroke) e al responsabile dei lavori (Mauro Ferrara): ricevere una notifica non significa però che una persona è indagata. A oggi F.C. Internazionale ha già concluso tutto l’aggiornamento e l’adeguamento della burocrazia, e il procedimento è già archiviato. In conclusione, il Club ha dovuto pagare una semplice ammenda di circa 500 euro”.
