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Inter, la seconda vita di Guarin: “Voglio lo scudetto”

Il colombiano contro il Sassuolo ha giocato bene, fatto segnare Osvaldo e siglando il 7-0 con una rete di potenza e rabbia. Dimenticati i mal di pancia di gennaio e di agosto, il popolo nerazzurro lo aspetta al guado e lui rilancia: “Siamo alla pari di Juve e Roma”
A cura di Alessio Pediglieri
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I nerazzurri hanno fin qui stupito: gol, tenuta difensiva, idea di gioco. Per Walter Mazzarri le critiche rimediate a Torino contro i granata – dove comunque Handanovic ha parato un rigore inesistente salvando il risultato – si sono trasformate in elogi alla seconda di campionato nel 7-0 di San Siro contro il Sassuolo dove il grande protagonista è stato Mauro Icardi autore di un hattrick che ne rilancia le aspettative in nerazzurro. E dove ha giocato bene, segnato e fatto segnare anche un ritrovato Fredy Guarin, il colombiano ribelle che a fine agosto era ad un passo dal lasciare l'Inter per accasarsi in Spagna al Valencia. Trattativa sfumata all'ultimo istante per questioni economiche mai risolte. Lasciando il mondo interista perplesso sull'utilità di avere in rosa un giocatore dichiaratamente scontento ma non Mazzarri che – benché l'avesse escluso alla prima di campionato – l'ha prontamente inserito nella lista Uefa e schierato titolare contro i neroverdi. Venendo ripagato dalla professionalità di un centrocampista che – comunque – ha sempre un mercato e un valore internazionali.

Orgoglio e riscatto: contro il Sassuolo la gara della svolta

Contro il Sassuolo, Guarin ha giocato 90 minuti come mezzala interna in linea col ‘Profeta' Hernanes permettendo a Medel di agire come regista basso a difesa del reparto arretrato a tre e lasciando sulle fasce le incursioni a Nagatomo e Dodò, bravi nel ‘pendolino' tra attacco e difesa. Una gara più che positiva per continuità e dedizione, caratterizzata anche da una disposizione verso il gruppo nel momento dell'assist a Osvaldo in occasione dell'azione del 6-0 e dalla voglia di riscatto quando con tutta la rabbia in corpo ha scaraventato il pallone del definitivo 7-0 sul palo interno correndo sotto la curva nerazzurra mostrando orgogliosamente la maglia al pubblico. Un gesto che non è passato inosservato ai tifosi che lo hanno applaudito, felici di aver ritrovato il ‘Guaro' dei tempi migliori, cancellando le malefatte di gennaio e quel papocchio di mercato con la Juventus e i mal di pancia di agosto.

Alla pari con Roma e Juve: il tricolore nel mirino

Ai fatti son seguite anche le parole a conferma di quanto di buono fatto vedere in campo. Intervistato dal sito francese Topmercato.com, il centrocampista offensivo colombiano ha applaudito alla goleada inflitta agli emiliani e regalato lodi e complimenti ai suoi compagni del reparto offensivo: "Abbiamo fatto una grande partita, abbiamo segnato subito con Icardi e questo ci ha regalato ulteriore fiducia. Icardi e Osvaldo hanno fatto una grande partita e hanno dimostrato di poter giocare insieme. Sono molto felice per loro perché tante persone li criticano, ma sono due grandi attaccanti. Vogliamo restituire il sorriso ai nostri tifosi. Abbiamo una squadra molto competitiva e penso che sorprenderemo. Vogliamo assolutamente chiudere tra i primi tre e penso che potremo dare fastidio alle favorite che sono Juventus e Roma"

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