Inter, la nuova maglia della discordia: “Cos’è questa cosa coi codici a barre?”
In principio fu la ‘Sprite'. L'ironia sulla terza maglia dell'Inter fece il paio con quella divisa a righe orizzontali con sfumature di azzurro e di verde che alimentarono lo sfotto' nel Web per l'incredibile accostamento cromatico tra la divisa scelta dal club e i colori della bevanda. Le polemiche, a corredo di una stagione davvero durissima per i nerazzurri, non sono mancate: ironia a parte degli avversari, i primi a storcere il naso rispetto alla (presunta) scelta della società sono stati i tifosi che hanno commentato in modo molto critico il design per la prossima stagione: la scelta della Nike (la Casa americana che ha associato il proprio marchio a quello interista quanto all'abbigliamento sportivo) di optare per le strisce irregolari non sembra aver convinto i sostenitori (come si evince dall'immagine pubblicata dal sito footyheadlines.com).
Le reazioni del popolo interista. "In momenti bui potevamo dire ‘Non ci resta che la maglia'. Da qualche anno con gessati, #Sprite e evidenziatori, manco quella", ha scritto su Twitter uno dei tanti appassionati rimasto molto perplesso dal bozzetto circolato in Rete. "Io pensavo fosse l'effetto della sbronza di ieri e invece è proprio in quel modo la nuova maglia", è stato il messaggio ironico di un altro tifoso. L'amarezza è grande tanto da spingere un altro tifoso a esclamare sui social: "Ogni anno riusciamo a fare la maglia ancor più brutta dell'anno prima, quando francamente sembrava impossibile".
I più intransigenti, considerato l'andazzo in stagione e le recenti dichiarazioni del ds Ausilio ("Questa maglia riesce a fare più schifo della stagione che sta per finire…"), commentano con maggiore durezza: "Oltre ad #Ausilio e a qualche giocatore, proporrei di mettere alla porta anche quelli che hanno scelto la maglia con i codici a barre".