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Inter, Jovetic punta la Juventus: “Voglio esserci e batterla”

Dopo l’eliminazione del suo Montenegro, l’attaccante nerazzurro prenota un posto per l’imminente “Derby d’Italia”. Ci sarà? Decisivo il controllo medico delle prossime ore. Intanto, avverte la rivale: “Vincere contro i bianconeri, sarebbe un gran segnale al campionato”
A cura di Alberto Pucci
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Jo-Jo è triste, ma non per questo rassegnato a vivere una stagione da semplice comparsa. A poche ore dall'eliminazione della sua nazionale, l'attaccante montenegrino è tornato in Italia per riprendere la preparazione in vista della partitissima di San Siro contro la Juventus (domenica 18/10 ore 20.45). La federazione del suo paese lo ha già lasciato libero, e Jovetic è atteso alla Pinetina dove nelle prossime ore sarà visitato anche dallo staff medico nerazzurro. Se ci sarà l'ok, il giocatore di Mancini potrà allenarsi in vista del confronto con i campioni d'Italia: "Mi dispiace per l'eliminazione del Montenegro – ha dichiarato Jovetic alla Gazzetta dello Sport – Ci abbiamo messo il cuore ma non è bastato. Ora sotto con la Juventus. Batterla sarebbe un gran segnale per il campionato. Vorrebbe dire dimostrare a tutti la nostra forza". Sin dai tempi della Fiorentina, per l'attaccante incontrare la vecchia signora ha sempre avuto un significato particolare: "Ho già segnato contro la Juve, è successo allo Stadium – ricorda Jo-Jo – Mi aspetto una gara bellissima".

Alla ricerca della prima vittoria – Il "rendez-vous" milanese tra le due storiche rivali, sarà il piatto forte dell'ottava giornata di Serie A. Un "derby d'Italia" che si preannuncia elettrizzante e significativo per la squadra di Mancini che, senza il montenegrino, non ha più vinto: "Ma è solo una coincidenza – ha spiegato Jovetic – Siamo una squadra e ciò che conta è il collettivo, non un singolo giocatore". Al club milanese la vittoria contro la Juventus manca da molto, esattamente dall'anno del Triplete: "Potrebbe essere l'occasione giusta, ma non mi fido della Juventus – ha concluso il nerazzurro – Anche se sono indietro in classifica e hanno diversi infortunati, la squadra di Allegri rimane di grande valore. Dovremo stare attenti perché in campionato si sta riprendendo". Nella sua prima esperienza italiana, l'ex giocatore della Fiorentina non ha mai battuto la vecchia signora, totalizzando 3 pareggi e 4 sconfitte nelle sette partite giocate in viola contro il club piemontese. Un motivo in più per cercare di fare bene: "Sarà una bellissima sfida, anche perché loro sono sempre la Juventus".

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