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Inter, il vivaio è una miniera: cessioni per 162 milioni in 10 anni

I nerazzurri possono contare su un ottimo settore giovanili ma sono stati costretti a numerosi sacrifici per motivi di bilancio.
A cura di Marco Beltrami
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Non è un momento facile per il calcio italiano. Tra le soluzioni proposte per riportare il nostro panorama calcistico ai fasti del passato c’è stata ovviamente quella di concedere maggiore spazio ai prodotti dei vivai mettendoli nelle condizioni di trovare più spazio in prima squadra. Tra il dire e il fare però c’è di mezzo il bilancio, che spesso comporta dei sacrifici. Emblematico è il caso dell’Inter fresca semifinalista dell’ultimo Torneo di Viareggio, competizione che i nerazzuri negli ultimi 10 anni hanno conquistato insieme agli altri massimi tornei a livello giovanile dai Pulcini alla Primavera. Una conferma dunque della bontà del lavoro dei tecnici della società milanese che però nello stesso decennio preso in considerazione ha ceduto tantissimi dei suoi giovani talenti.

Una situazione che se ha da un lato ha permesso all’Inter di guadagnare, come riportato dal Corriere dello Sport, 162.15 milioni di euro, dall’altro le ha impedito di giovare dell’exploit di alcuni di questi arrivati a valere molto di più del passato. Basti pensare a Bonucci ceduto nel 2009/2010 per 4 milioni che oggi è uno dei difensori più apprezzati e ricercati del mercato europeo, oppure a Duncan in prestito attualmente alla Samp ma di proprietà del Sassuolo e infine al Nazionale under 21 Benassi, che sembra avere un futuro assicurato. Sicuramente la società nerazzurra dunque ha incassato un tesoretto importante ma non possono non esserci anche dei rimpianti per alcune cessioni che forse potrebbero essere state evitate o rimandate. D’altronde basti pensare che ad oggi, sono solo 3 i ragazzi usciti da vivaio che fanno parte della prima squadra ovvero Biabiany, Gnoukouri e Santon tra l’altro nn giovando di una maglia da titolare. Ecco la lista nel dettaglio di tutte le operazioni dei nerazzurri: nell’ultimo decennio:

Stagione 2006/2007: 17 milioni

Martins (Newcastle) 16

Pasquale (Livorno) 1

Stagione 2007/2008: 5,5 milioni 

Andreolli (Roma) 5,5

Stagione 2008/2009: 1,4 milioni

Ribas (Dijon) 1

Belaid (Slavia Praga) 0,4

Stagione 2009/2010: 16 milioni

Meggiorini (Genoa) 5

Bonucci (Genoa) 4

Bolzoni (Genoa) 3

Biabiany (Parma) 3

Fatic (Genoa) 1

Stagione 2010/2011: 41,5 milioni

Balotelli (Manchester City) 29,5

Biabiany (Sampdoria) 7

Krhin (Bologna) 2,5

Filkor (Milan) 1

Daminuta (Milan) 1

Siligardi (Bologna) 0,5

Stagione 2012/2013: 13 milioni 

Faraoni (Udinese) 8

Livaja (Atalanta) 5

Stagione 2013/2014: 9,20 milioni

Donati (Bayer Leverkusen) 3

Caldirola (Werder Brema) 2,5

Bianchetti (Verona) 1,6

Romanò (Bologna) 1,25

Duncan (Livorno) 0,5

Alibec (Astra Giurgiu) 0,2

Biraghi (Cittadella) 0,15

Stagione 2014/2015: 19,35 milioni 

Benassi (Torino) 4,8

Bonazzoli (Sampdoria) 5

Mbaye (Bologna) 4

Duncan (Sampdoria) 3,4

Benedetti (Cagliari) 1

Krhin (Cordoba) 0,5

Crisetig (Cagliari) 0,4

Biraghi (Chievo) 0,25

Stagione 2015-2016: 9, 9 milioni

Crisetig (Bologna) 4,5

Obi (Torino) 2,3

Krhin (Granada) 1,3

Andreolli (Siviglia) 1

Spendlhofer (Sturm Graz) 0,5

Bocalon (Alessandria) 0,3

Totale euro  162,15 milioni

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