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Inter, il San Paolo offre Rodrigo Caio: servono 16 milioni di euro per il difensore

Cercato in passato anche da Milan e Napoli, il giovane difensore del San Paolo è pronto per lasciare il Brasile. Secondo la stampa brasiliana, l’avvocato del San Paolo è già in Europa per parlare con l’Inter: club al quale sarebbe stato offerto il cartellino del verdeoro.
A cura di Alberto Pucci
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Fino a qualche tempo fa, in molti lo avevano definito l'edere naturale di Thiago Silva. Il Milan lo aveva seguito per diversi mesi, così come il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Ora per Rodrigo Caio, difensore centrale classe '93, sembra essere davvero arrivato il momento di sbarcare in Italia. Come riportato dal quotidiano brasiliano "Lance", Alexandre Pássaro, avvocato del San Paolo, è in Europa per parlare con alcuni club e per definire l'eventuale cessione del ragazzo: opzione diventata ormai indispensabile per il club brasiliano, viste le difficoltà economiche e il debito di 26 milioni di euro da ripianare quanto prima. Dopo aver rifiutato un suo passaggio all'Amburgo, Rodrigo Caio è anch'egli intenzionato a lasciare il suo paese. Campione olimpico nel 2016 e nel giro della nazionale maggiore, il giocatore ha un contratto con il San Paolo fino al 2021.

Il problema del Fair Play Finanziario

Con Jeison Murillo destinato a partire dopo una stagione al di sotto delle attese, in casa Inter si guarda al possibile arrivo del brasiliano come ad un'opportunità da non lasciarsi scappare. Il giocatore, tra l'altro, ha ottenuto nei mesi scorsi il passaporto italiano e non andrebbe quindi a occupare uno slot da extracomunitario. Servono almeno 16 milioni di euro per il suo cartellino e in Brasile hanno già dato per scontato l'affare e il contatto tra il manager del giocatore e i nerazzurri. Sull'affare, però, pesa il discorso del Fair Play Finanziario. Prima di acquistare, l'Inter è infatti costretta a vendere alcuni dei suoi gioielli e a rientrare del passivo. L'ultimatum dall'Uefa è chiaro: ufficializzare e completare le cessioni necessarie entro il 30 giugno, prima di poter ufficializzare operazioni in entrata. Acquisti e cessioni che, inoltre, dovranno essere concordate con il nuovo allenatore: ruolo che, al momento, risulta ancora scoperto nell'organigramma interista.

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