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Inter, contattato Blanc: il tecnico pronto a sostituire de Boer

Secondo la stampa francese, in attesa del risultato della gara contro il Torino, la dirigenza nerazzurra avrebbe già chiamato l’ex allenatore del Paris Saint-Germain. Laurent Blanc sarebbe disposto a trasferirsi subito a Milano ed è in attesa di una chiamata.
A cura di Alberto Pucci
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La panchina di Frank de Boer continua a traballare. Nonostante la fiducia (a tempo) concessagli dalla dirigenza interista, l'allenatore olandese non è per nulla al sicuro: neanche in caso di vittoria contro il Torino di Sinisa Mihajlovic. L'amarezza per aver cominciato nel peggiore dei modi la stagione, non può certo essere cancellata da un eventuale successo con i granata. L'impressione generale è che la squadra fatichi a comprendere le indicazioni dell'allenatore e che lo stesso non si sia ancora del tutto ambientato nel calcio italiano. Impaurita dalla protesta dei tifosi, spiazzata dalla confusione generale che regna nei propri uffici e senza la minima voglia di concedere al tecnico ex Ajax il giusto tempo per inserirsi al meglio, la società nerazzurra avrebbe così mosso i primi passi per cercare il successore di de Boer.

Società spaccata in due sul da farsi

Secondo la stampa francese, l'Inter avrebbe messo gli occhi sul profilo di Laurent Blanc. Attualmente a spasso, dopo la fine della sua esperienza con il Psg, il 50enne tecnico transalpino è in attesa di tornare su una panchina. Come riportato da "Le Parisien", potrebbe essere proprio quella del club milanese che, secondo indiscrezioni, avrebbe già contattato l'allenatore (attraverso la mediazione dell'agente, Jean-Pierre Bernès) e incassato il suo parere positivo per arrivare subito a Milano.

Per il popolo nerazzurro, il profilo di Blanc potrebbe essere quello giusto anche per il suo passato nerazzurro: 68 presenze con la maglia dell'Inter dal 1999 al 2001. Il problema dell'Inter, però, continua a rimanere l'indecisione generale che regna ai piani alti della società di corso Vittorio Emanuele. Il gruppo "italiano" di dirigenti vorrebbe un tecnico di casa nostra, mentre la parte cinese della proprietà spinge per una soluzione internazionale.

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