Inter, buone notizie dal TAS: 10 milioni dal Sunderland per il caso Alvarez
La spunta l'Inter. A due anni di distanza dalla nasciate del caso Ricky Alvarez il TAS Losanna ha dato ragione alla squadra nerazzurra e ha condannato il Sunderland al pagamento di 10,5 milioni di euro. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport il Tribunale Arbitrale dello Sport ha dato ragione al club meneghino obbligando i Black Cats a versare nelle casse nerazzurre, in quattro rate, l'obbligo di riscatto fissato a 10,5 milioni di euro, da versare solo nel caso di permanenza della squadra in Premier League. L'unico inconveniente fu il mancato versamento della somma pattuita dopo aver ottenuto la salvezza: la dirigenza del club dell'Inghilterra nord-orientale ha deciso di non effettuare il versamento affermando che le non idonee condizioni fisiche dell'argentino gli permettevano di non esercitare il riscatto.
Dopo diversi gradi di giudizio è arrivato il verdetto definitivo della cosiddetta "cassazione dello sport" ed è una una buona notizia per la proprietà cinese. La battaglia legale intrapresa dalla società meneghina ha dato i suoi frutti dopo diverso tempo e ora il Sunderland che dovrà versare la somma prevista.
Intanto Ricardo Alvarez, quest'anno alla Sampdoria, potrebbe essere nuovamente in procinto di lasciare l'Italia e la Serie A: sul trequartista classe '88 ci sarebbero diverse squadre greche e, secondo quanto riportato da TMW, l'Olympiakos, il PAOK Salonicco e l'AEK Atene si sono già fatte avanti. Per lasciare andare il calciatore argentino la società blucerchiata chiederebbe 5 milioni di euro.