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Inter-Brozovic, rottura totale: addio a gennaio?

Fuori forma e nervoso: il croato è già ai ferri corti con la dirigenza e con il tecnico. L’esclusione contro la Juventus e l’assenza alla cena di squadra post-vittoria hanno certificato lo status di “separato in casa”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La rottura tra l'Inter e Marcelo Brozovic appare ormai totale ed insanabile. Il croato, escluso dai convocati nerazzurri alla vigilia del match contro la Juventus (poi vinto in rimonta 2-1), è ormai a tutti gli effetti un "separato in casa", e tutto lascia credere che già a gennaio possa cambiare aria, probabilmente verso l'estero. Tanti i motivi che hanno generato questa situazione, per molti versi paradossale.

Il croato nel mirino della Juventus

Già in estate, i rapporti sembravano tesi: il croato voleva essere ceduto, ed era richiesto anche dalla Juventus. La società non gradì l'atteggiamento del calciatore, che dopo essere passato alla Doyen Sports, cambiando il proprio entourage, sembra essere diventato ingestibile. Rimasto a Milano, ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi: fuori forma, con tre chili in sovrappeso, il calciatore sembra poi aver anche perso le staffe quando, nella disastrosa gara di Europa League contro l'Hapoel Beer Sheva (persa a San Siro per 2-0), è stato sostituito. Addirittura, Brozovic avrebbe chiesto di lasciare lo stadio, visibilmente contrariato per il cambio.

Congelato il rinnovo del contratto

Insomma, ce n'è per tutti i gusti. E l'Inter stavolta sembra aver davvero perso le staffe. E così è rimasta "congelata" anche la vicenda legata al rinnovo del suo contratto. Tutto sembrava fatto: offerta economica, durata, e via dicendo. Ed invece ora è tutto fermo. Società e calciatore sono ai ferri corti, tanto che neanche alla cena post-vittoria sulla Juventus il calciatore era presente, segno che la frattura è ormai insanabile. A gennaio potrebbe andare via: all'estero è molto ricercato, mentre più difficilmente si sposterà in Italia. Salvo, ovviamente, il rientro della crisi: ma ci vorrà davvero un miracolo. Restano tre mesi di tempo prima della riapertura dei termini.

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