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Insigne torna ‘Magnifico’ realizza una doppietta e rilancia il Napoli

Insigne si sblocca al momento giusto (non segnava da 1136 minuti), realizza i primi gol stagionali all’Udinese e regala al Napoli il terzo successo esterno in campionato. Adesso il venticinquenne esterno di Sarri proverà a ripetersi in Champions League.
A cura di Alessio Morra
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Si dice sempre che la serenità, la pace interiore è un elemento fondamentale anche gli atleti. Lorenzo Insigne pochi giorni fa parlando del suo lunghissimo digiuno realizzativo aveva detto: “Il gol non arriva è vero, ma sono tranquillo, sto facendo tanti assist, ma nessuno riesce a farli a me. L’importante è che il Napoli vinca, poi se arriva un mio gol è meglio”. A Udine il ‘Magnifico’ ha dato fede al suo soprannome, ha realizzato due bei gol che hanno regalato ai partenopei il terzo successo esterno del campionato.

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Nel primo tempo il Napoli fatica a colpire l’Udinese, che con Delneri ha trovato la quadratura giusta. Nell’intervallo però Sarri tocca le corde giuste, soprattutto quelle di Insigne che nei primi dieci minuti della ripresa è indemoniato. Il venticinquenne esterno dopo due minuti riceve un pallone splendido di Callejon e con un tocco semplice batte Karnezis. Il gol dell’1-0 per lui è una liberazione. Il gol regala il sorriso a Insigne, che gasato dopo nemmeno un minuto con una gran conclusione centra in pieno la traversa.

Al decimo l’attaccante di Sarri si divora il raddoppio, ma è solo questione di tempo. L’assist questa volta è di Hysaj. Insigne non sbaglia e il Napoli mette le mani sulla partita. Dopo il gol di Perica, Sarri toglie Hamsik che si toglie la fascia di capitano e la mette sul braccio di Insigne, che così rende ancora più memorabile la serata.

Il Napoli conquista tre punti ed inizia in modo splendido questo lungo ciclo che Sarri spera sia molto positivo. I gol di Insigne hanno regalato ai partenopei un bel successo che, almeno per una notte, vale il quarto posto. E queste reti danno fiducia al giocatore che, tornato letale anche sotto porta, adesso proverà ad essere decisivo anche in Champions League. Mercoledì al San Paolo arriva la Dinamo Kiev e Sarri vuole ancora vincere.

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