Inghilterra, Yaya Touré arrestato per guida in stato di ebbrezza
Ancora guai per Yaya Touré: il centrocampista africano del Manchester City continua ad attraversare un momento particolarmente "sfortunato" sotto tutti i punti di vista. Non bastasse l'essere messo ai margini della rosa di Pep Guardiola, salvo poi rientrare tra i calciatori schierabili, e il pessimo momento della squadra, sconfitta in casa dal Chelsea e scivolata così a meno quattro dalla vetta, stavolta i problemi arrivano direttamente dal punto di vista giudiziario: Yaya Touré è infatti stato arrestato a Londra per guida in stato di ebbrezza.
I fatti risalgono allo scorso 29 novembre, tre giorni dopo il successo dei Citizens contro il Burnley tra le mura amiche dell'Etihad Stadium. Yaya Touré è stato fermato dalla polizia di Londra attorno alle ventitre ed è stato sottoposto all'alcol-test, al quale è risultato positivo. Stesso esito al secondo controllo, quello effettuato preso la stagione di polizia. L'ivoriano è stato così arrestato, salvo poi essere rilasciato subito dopo: il 13 dicembre tuttavia dovrà comparire in tribunale ed essere processato per guida in stato di ebrezza.
La vicenda è stata poi spiegata anche attraverso un comunicato stampa ufficiale: "Lo scorso 29 novembre Yaya Toure è stato arrestato perchè accusato di essere alla guida di un veicolo con un tasso di alcool superiore a quello legalmente previsto. Comparirà davanti alla Corte il prossimo 13 dicembre". E dire che da poche settimane l'ivoriano era stato nuovamente reintegrato in prima squadra da Pep Guardiola, che lo aveva estromesso dopo alcune dichiarazioni non proprio lusinghiere. Adesso il rischio è che possa di nuovo finire fuori rosa, o magari messo in vendita in vista della riapertura del calciomercato, la cui sessione invernale inizierà il 2 gennaio. Insomma, una stagione davvero sciagurata quella dell'ivoriano.
