Inghilterra, tecnico del Lincoln City spiega lo schema con l’aiuto degli orsetti gommosi
Schema che vince non si cambia, specialmente se lo schema risulta dolce al "palato" dei tuoi giocatori. Benvenuti a Lincoln, Inghilterra, a più di due ore di macchina dalla capitale Londra e lontana anni luce dallo sfarzo della Premier League. A guidare la squadra locale, protagonista nella Conference National (la quinta divisione inglese), un allenatore che, già dal nome, ispira simpatia e strappa sorrisi. Gary Simpson è balzato agli onori della cronaca sportiva per la sua "trovata", decisamente bizzarra. Poco prima di una partita dei suoi ragazzi, complice la mancanza della classica lavagnetta tattica (il pullman con il materiale tecnico non era arrivato in tempo), il tecnico ha spiegato lo schema da utilizzare in campo aiutandosi con un pacchetto di caramelle gommose, a forma di orsetto, strappate di mano ad uno dei suoi calciatori. Il "dolce" 4-2-4, immortalato e twittato dall'attaccante Ben Tomlison, ha colpito nel segno: vittoria contro il Barnet e decine e decine di condivisioni attraverso Twitter e Facebook.
Piacevole abitudine – Quello che era, inizialmente, un escamotage di fortuna è diventato, con il passare delle settimane, un piacevole vizio. Mister Simpson, classe '61 con un buon passato da calciatore nello Stoke City, sta scaramanticamente riproponendo gli orsetti colorati (al posto dei tristi magneti della lavagnetta) ogni qualvolta il suo undici scende in campo. Come molti sportivi, il tecnico del Lincoln City crede molto nella scaramanzia ed è molto attento a tutto ciò che può "modificare" il corso degli eventi. Nello spogliatoio dei biancorossi, lo schema "ad orsetto" è diventato quindi indispensabile: un esperimento che sta continuando a dare i suoi frutti, al punto che è stato adottato anche dalle squadre giovanili della società della contea di Lincolnshire. A gradire la bizzarra iniziativa, sono specialmente i piccoli calciatori del club che, a fine gara, si divorano allegramente lo schema disegnato con i morbidi orsetti gommosi.
