Inghilterra, l’ex ct Taylor coinvolto nello scandalo pedofilia

Una brutta storia che ha sconvolto il mondo del calcio inglese. L'ex commissario tecnico dell'Inghilterra, Graham Taylor, sarebbe stato coinvolto nell'inchiesta sulla pedofilia nel mondo del calcio. La notizia è stata rilanciata dal tabloid d'Oltremanica, The Guardian, e apre uno squarcio sul lato oscuro del football britannico e la vicenda di presunti abusi sessuali subiti dai giovanissimi giocatori alla fine degli Anni Ottante. Secondo le informazioni raccolte dal giornale, all'epoca dei fatti, Taylor era manager dell'Aston Villa e avrebbe cercato di insabbiare lo scandalo convincendo alcune vittime a non sporgere denuncia.

Le conseguenze degli abusi sono state devastanti. Nell'attesa che la giustizia faccia il proprio corso dopo aver analizzato prove sufficienti a chiarire i contorni più torbidi della vicenda, nel servizio proposto viene anche ricordato come tutte le vittime di quelle molestie, tra cui lo stesso Brien, abbiano subito effetti devastanti: danni psicologici così gravi da essere costretti a ricorrere a cure specialistiche. Uno di loro, tra i casi più gravi all'epoca dei fatti, sarebbe stato anche ricoverato in ospedale per overdose di farmaci.

I sospetti e le accuse su Taylor. Che ruolo avrebbe avuto l'ex selezionatore dei ‘Tre Leoni'? In base ad alcune testimonianze enunciate nell'articolo del ‘The Guardian', l'ex commissario tecnico per evitare uno scandalo avrebbe convinto Tony Brien – vittima di molestie da parte di Ted Langford, uomo dello scouting dell'Aston Villa – a non parlare dell'episodio né a riferirlo a terze persone. Le rivelazioni più recenti destano grande scalpore non solo per la riprovazione ma anche per la notorietà del personaggio: Taylor, morto lo scorso gennaio, è uno dei simboli del calcio inglese oltre ad aver gestito le sorti della nazionale dal 1990 al 1993.