Inghilterra, Gary Lineker entra duro su Blatter: “E’ un dittatore!”
Dopo le polemiche del giugno scorso con Michel Platini, Joseph Blatter aggiunge un nome alla lunga lista di detrattori che, negli anni, si sono espressi in maniera "acida" nei suoi confronti. Ad entrare sulle caviglie del numero uno della Fifa, questa volta ci ha pensato Gary Lineker: icona del calcio inglese, oggi apprezzato opinionista dagli studi televisivi della BBC. L'ex attaccante di Leicester, Everton, Barcellona e Tottenham, stimolato da una domanda sull'assegnazione dei Mondiali 2018, non ha espresso mezzi termini: "Tutta la Fifa e la corruzione ai più alti livelli mi danno la nausea – ha dichiarato Lineker in un'intervista all'edizione inglese di GQ – Tutto questo mi fa stare male. Blatter ha gestito a lungo la Fifa come una dittatura, inoltre fa delle uscite senza senso".
La rabbia di Gary – L'assegnazione dei prossimi Mondiali, non è andata giù a colui che nel 1990 venne premiato, proprio dalla Fifa, con il "Fair Play Award": "La sera prima dell'assegnazione al Qatar – svela Lineker – ero a cena con Beckham. Eravamo stati fuori a cercare supporto per portare i Mondiali in Inghilterra, come anche il principe William e il premier Cameron, e ho detto a David: "Siamo l'unico Paese che si sta impegnando a farlo, l'intera cosa mi puzza, secondo me i giochi sono già fatti". L'edizione qatariota dei Mondiali ha già fatto storcere il naso a diverse persone, compreso Lineker: "In estate, in Qatar, fa veramente caldo. Dovevano saperlo e tenerne conto. Non sono contrario al fatto che si giochi in altre parti del mondo, ma tutto questo è ridicolo. Dovremmo prendere posizione e difendere ciò che è giusto, anche se questo significa non ospitare più i Mondiali".
