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Inghilterra, è morto l’ex ct Graham Taylor

Il manager di Aston Villa e Watford è scomparso all’età di 72 anni. Taylor è stato anche commissario tecnico della nazionale inglese dal 1990 al 1993. La famiglia: “Sospetto attacco di cuore”.
A cura di Vito Lamorte
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Il noto allenatore dell'Aston Villa e del Watford Graham Taylor è scomparso all'età di 72 anni. Il tecnico di Worksop, diventato famoso per il periodo con gli Hornets tra il 1977 e il 1987 e gli anni con i Villans, dopo la sua breve carriera da calciatore è stato anche commissario tecnico della nazionale inglese succedendo a Bobby Robson nel 1990. La famiglia ha rilasciato questa dichiarazione: "Con grande tristezza dobbiamo annunciare che Graham è morto nella sua casa questa mattina presto a causa di un sospetto attacco di cuore".

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Il suo incarico sulla panchina dell'Inghilterra non viene ricordato con piacere a causa dell'eliminazione immediata dall'Europeo del 1992 in Svezia e la mancata qualificazione per la Coppa del Mondo del 1994. Subito dopo è stato rimesso in pista dal Wolverhampton e dal Watford, per una seconda parentesi, in cui è riuscito a portare il club dell'Hertfordshire in Premier League attraverso i playoff. Il suo ultimo incarico è arrivato, nuovamente, dall'Aston Villa per 16 mesi tra il 2002 e il 2003.

Nato a Worksop, ma cresciuto a Scunthorpe, Taylor aveva cominciato la sua vita nel mondo del calcio come un terzino e ha giocato prima con il Grimsby Town, dal 1962 al 1968, e poi con il Lincoln City, fino al 1972. Proprio nella contea del Lincolnshire Taylor ha avuto il suo primo incarico da allenatore subito dopo la fine della sua breve carriera da calciatore: aveva solo 28 anni ed era il più giovane manager della Football League.

Anche Elton John ha voluto salutare Graham Taylor, con cui ha lavorato a stretto contatto durante i periodi al Watford, attraverso un emozionante tributo sul suo profilo ufficiale di Instagram:

"Sono profondamente rattristato e sconvolto nel sentir parlare della morte di Graham. Era come un fratello per me. Abbiamo condiviso un legame indissolubile dal nostro primo incontro. Abbiamo vissuto un viaggio incredibile insieme e rimarrà con me per sempre. Ha preso il mio amato Watford dalle profondità delle serie inferiori a territori inesplorati e in Europa. […] Questo è un giorno triste e buio per Watford. Per il club e la città. Noi preserveremo Graham e annegheremo i nostri dolori nei tanti ricordi brillanti che ci ha regalato. Ti amo Graham. Mi mancherai tantissimo. Il mio pensiero va a Rita, Joanne, Karen e tutta la famiglia Taylor".

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