Inghilterra, calciatore undicenne colpito in partita da un piombino alla testa

Terribile episodio di violenza in Inghilterra: un ragazzino di soli undici anni è stato colpito alla testa da un piombino sparato, con ogni probabilità da un'arma ad aria compressa. Il proiettile gli ha perforato la tempia sinistra ed ha costretto il ragazzino ad essere ricoverato in ospedale, dove il personale medico ha estratto il piombino e gli applicato dei punti di sutura. Il tutto è avvenuto durante una partita di calcio del campionato under 12 che si stava tenendo all'Hermitage Academy di Chester-le-Street, borgo inglese della contea di Durham, nella parte settentrionale dell'Inghilterra a poca distanza dal confine con la Scozia. Tre ragazzi di circa 14 anni sono stati arrestati ma rilasciati su cauzione.

Connor Minto, questo il nome del ragazzino, adesso starebbe bene ma la paura è stata tanta. La polizia inglese ha aperto un'inchiesta sui fatti accaduti. "Connor si trovava nei pressi della panchina", ha spiegato Constable Andy Froggat, detective che si sta occupando della vicenda, "quando ha sentito qualcosa colpirlo alla testa. Ha iniziato così a correre verso il padre, mentre sanguinava vistosamente. Il genitore ha subito notato il piombino", ha concluso l'investigatore. Il ragazzino, che stava per entrare in campo durante una sostituzione, è stato così trasportato subito in ospedale per le cure del caso. "Un'esperienza traumatica", ha spiegato la madre Kerry, "il proiettile era incastrato all'interno della sua testa, avrebbe potuto morire. Fisicamente sta molto bene, ma è stato uno shock per lui". L'arresto dei tre giovani quattordicenni, rilasciati poi successivamente su cauzione, non basterà a tranquillizzare il giovanissimo: per lui, quella che doveva essere una semplice partita di calcio, si è trasformata in un pomeriggio di follia, proprio nel momento in cui si preparava ad entrare in campo. E chissà che questa esperienza non possa fargli cambiare idea sul continuare a praticare questo sport.