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India, Del Piero ultimo in classifica e in panchina

L’ex bianconero non riesce a trascinare i suoi nuovi compagni del Dehli Dynamos sprofondati all’ultimo posto dell’Indian Super League comandata dall’Atletico de Kolkata.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è iniziata sotto i migliori auspici l'avventura nel calcio indiano per Alessandro Del Piero che dopo aver vinto la propria scommessa in Australia si è gettato anima e cuore in un campionato che è appena nato e che ha bisogno di campioni e visibilità per crescere e migliorare. Sembrava sulla carta una scelta facile, ovvia, dove davanti ad un panorama tecnicamente più che modesto l'ex stella della Juventus e della Nazionale potesse brillare di luce propria e riflessa. Invece, i primi mesi della Super lega indiana sono stati dolorosi per Pinturicchio che non è riuscito a trascinare i Dynamos in classifica, mestamente ultimi e sconfitti anche dal Goa che con l'ultimo successo per 4-1 ha scavalcato proprio la squadra di Alex. Che non è nemmeno sceso in campo.

Profondo Del Piero. Il campione del Mondo 2006 è rimasto in panchina per tutti i novanta minuti a guardare i compagni crollare sotto i colpi avversari. L'ex juventino, che ha da poco compiuto 40 anni e che si aspettava ben tutt'altro inizio di stagione, è restato in panchina mentre la sua squadra franava all'ultimo posto in classifica del campionato indiano. La Delhi Dynamos, infatti, ha subito una pesante sconfitta contro il Goa che ha vinto 4-1 con i gol di Bengelloun (doppietta), Pires e Ozbey. Di Marmentini dagli undici metri la rete della bandiera del Delhi, ora ultimo in classifica con 7 punti in 8 giornate.

La classifica dell'Indian Super League. A volare c’è la squadra succursale dell’Atletico Madrid, l’Atletico de Kolkata, che nel suo organico vanta gente come Luis Garcia, Monsoreau e Borja Fernandez. A pari punti il Chennaiyin di Materazzi, Silvestre e del capocannoniere con 8 gol, Elano, vero bomber di questo campionato. Ma dietro, a distanza di un punto, c’è il Pune dei Colomba (Franco, allenatore e il figlio Davide in campo) che vola proprio grazie alle giocate del figlio dell’allenatore, primo italiano a segnare nel campionato indiano di calcio, prima di campioni del mondo come Del Piero e Materazzi.

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