Incredibile ko del Liverpool. Non basta un super gol di Ibra a Mou
I posticipi della 14a giornata della Premier League sono stati ricchi di gol, hanno avuto risultati sorprendenti e hanno confermato ampiamente la leadership del Chelsea di Antonio Conte. Il Liverpool, il principale inseguitore dei ‘Blues’, è stato sconfitto in una rocambolesca sfida per 4-3 dal Bournemouth, che a un quarto d’ora dal termine perdeva 3-1. Mentre il Manchester United è stato raggiunto nel finale dall’Everton e si ritrova addirittura a tredici punti dal Chelsea.
Spettacolo puro, Liverpool ko 4-3 – Lo spettacolo era garantito dalle squadre di Howe e Klopp, ma non si pensava a un match così spettacolare tra Bournemouth e Liverpool. I ‘Reds’ passano con un tocco furbo di Mané al 19’ e poco dopo raddoppiano con Origi, che sfrutta un’uscita avventata di Boruc e segna da posizione assai defilata. Nella ripresa i ‘Cherries’ accorciano su rigore, ma Emre Can con un bolide riporta avanti di due gol il Liverpool che nel finale subisce pesantemente la foga della squadra di Howe che riesce nel giro in tre minuti a pareggiare grazie alle reti di Fraser e Cook. Il finale è entusiasmante. La ‘goal-line technology’ per millimetri nega il 4-3 al Liverpool. Il Bournemouth carico a pallettoni ci prova fino all’ultimo. Karius si salva su Afobe, ma al 93’ Nathan Ake segna il gol della vittoria. Klopp scivola al terzo posto.
Non basta Ibra – Il Manchester United non riesce a trovare né il gioco né la vittoria. Contro l’Everton non era certo facile, ma l’incertezza di Steklenburg e la meravigliosa prodezza di Ibrahimovic avevano regalato un bel vantaggio alla squadra di Mourinho che nella ripresa però bada solo a difendersi. Per proteggere l’1-0 Mou manda in campo l’ex Fellaini, che all’86’ commette un clamoroso fallo in area e regala un rigore ai ‘Toffees’ che trovano il meritato pari con Baines. Mourinho è sesto, a nove punti dalla zona Champions ed è a tredici punti dal Chelsea.