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In Rete la App “Picchiamo Marchisio”

Da “Google Play” si può scaricare un’applicazione per telefonino dal nome emblematico.
A cura di Maurizio De Santis
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la foto dell'applicazione

Si chiama Picchiamo Marchisio ed è un'applicazione scaricabile da Google play per gli smartphone con dispositivo Android: scopo del gioco è menare il giocatore della Juventus. Più lo si picchia virtualmente, più si avanza di livello. Un'applicazione che ha suscitato lo sdegno del popolo juventino, ilarità e molta malizia da parte dei tifosi del Napoli, soprattutto di quelli più accesi che proprio non hanno digerito l'antipatia (ma il giocatore ha spiegato che è solo di tipo sportivo e per nulla riferita alla città e ai partenopei) dichiarata dal centrocampista bianconero. L'immagine iniziale dell'applicazione è emblematica: sullo sfondo c'è il Vesuvio, che si erge sul Golfo, mentre in primo piano c'è Marchisio che fugge, inseguito da Cavani, Paolo Cannavaro e Hamsik che impugnano un bastone. E poi il must, Diego Maradona che sembra incitare i protagonisti del Napoli di oggi alla rivolta, quasi a lavare l'onta dell'offesa ricevuta. Eppure, non più tardi di ieri, era stato lo stesso Marchisio che, ospite de Le Iene, aveva precisato, rigorosamente in dialetto napoletano, che le sue frasi non avevano alcun intento offensivo nei confronti della città di Napoli e della sua gente. Anzi, ha fatto anche i complimenti alla squadra di Mazzarri per essere tornata protagonista in Italia e in Europa. A qualcuno, però, non è bastato. E quel randello mulinato nell'aria è un'offesa anzitutto ai napoletani che fanno dell'ironia la loro arma migliore.

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