Ilicic sbaglia un rigore, il Milan si salva a Firenze
Un punto a testa, un tempo a testa e Milan e Fiorentina che ritornano a casa con uno 0-0 che accontenta un po' tutti. I viola gestiscono meglio i primi 45 minuti, sprecando l'occasione più ghiotta quasi alla mezz'ora sbagliando un rigore con Ilicic, mentre i rossoneri crescono nella ripresa grazie alle occasioni di Bonaventura e Bacca.
Per la terza volta consecutiva il Milan di Montella mantiene la propria porta inviolata, segno che in difesa adesso le cose funzionano. Buoni anche i cambi di Paulo Sousa che chiude il match snaturando la propria squadra inserendo anche Babacar a fiancodi Kalinic.
Fatica il Milan sul campo viola. La Fiorentina fa subito la partita mettendo in apprensione la difesa rossonera che va spesso in affanno. Gli uomini di Paulo Sousa riescono a fare ottimo pressing senza possesso e una volta con la palla tra i piedi i padroni di casa riescono a gestire al meglio il gioco. Ne nasce un inizio di match tutto gigliato con il Milan che prova ad agire di rimessa grazie alla velocità di Niang e alla vena in area di rigore di Bacca.
Le azioni migliori e le occasioni da gol più importanti sono tutte della Fiorentina. Prima è Bernardeschi a sbagliare mira, poi è Ilicic che dalla distanza prova a impegnare Donnarumma, infine arriva anche il rigore a favore della Viola per un fallo del giovane Calabria su uno scatenato Kalinic. Tutto nei primi 25 minuti in cui il Milan fa da spettatore. Ma il colpo del ko sfugge di mano ai gigliati che falliscono il penalty con Ilicic che colpisce solamente il palo, graziando i rossoneri.
Nel Milan c'è qualcosa che non gira: dopo oltre 40 minuti di gioco, le statistiche dicono ‘zero' alla voce tiri in porta. Tatarusanu è dovuto intervenire solamente in uscita per frenare alcuni cross ma né Niang né Bacca hanno creato azioni degne di nota. Tra i viola, anche per loro zero tiri nello specchio escluso il rigore di Ilicic, molto attivi i centrocampisti mentre Kalinic è apparso leggermente fuori fase anche se è stato spesso cercato dai compagni.
Nella ripresa il Milan scende in campo con un altro piglio e alza il proprio baricentro alla ricerca del gol che può sbloccare un match comunque sul filo dell'equilibrio. La difesa viola soffre più del dovuto vittima del pressing a centrocampo dove è cresciuto Montolivo particolarmente ispirato nell'imbeccare le punte. Paulo Sousa cerca di correre ai ripari al 60′ facendo entrare Vecino per Rodriguez tra gli applausi del Franchi.
Ma è il Milan a spingere sull'acceleratore e cercare più frequentemente il gol della vittoria. Anche Suso prova a prendere per mano i compagni e impegna la difesa viola e Tatarusanu che sventa il pericolo. La partita si alza di ritmo, con i rossoneri più insidiosi e i gigliati che adesso pungono in contropiede con Borja Valero che impegna a terra Donnarumma.
Ma il risultato non si sblocca, la fatica si fa sentire e il match si spegne pian piano senza ulteriori scossoni regalando un punto a testa alle due formazioni che si sono divise la posta in gioco e i due tempi a disposizione. Paulo Sousa prova anche le due punte nei minuti conclusivi con Babacar e Kalinic sbilanciando il baricentro in avanti, rischiando forse più del dovuto con l'ultima occasionissima che arriva non a caso per il Milan con Luiz Adriano che in contropiede viene fermato in extremis da Tomovic, rischiando la capitolazione al 95′.
