Il West Ham vince, ma Zaza è inguardabile: un solo tiro nello specchio della porta
Il West Ham vince in casa davanti al proprio pubblico per 1-0 grazie ad una rete al 94′ di Reid ma c'è chi non sorride per il successo in extremis che rilancia in classifica una squadra in forte difficoltà di risultati. E' Simone Zaza, l'ex bomber della Juventus e della Nazionale che stenta a ritrovare se stesso tra gli Hammers, giocando contro il Sunderland per 70 minuti ma mai riuscendo a dimostrarsi all'altezza della situazione. E continuano i rumors di mercato che lo vorrebbero a gennaio di rientro in Italia.
Una partita, l'ennesima, trascorsa nell'anonimato quasi più completo. E' la fotografia di Simone Zaza nei 70 minuti in cui è rimasto in campo contro il Sunderland, confermandosi pesce fuor d'acqua malgrado il tecnico Bilic gli abbia concesso ancora una volta fiducia. Mal ricambiata vista la gara del bomber italiano, testimoniata anche dalle grafiche in cui si vede il poco movimento dell'attaccante italiano e la difficoltà costante di trovare il tiro verso la porta avversaria.
Un'involuzione continua e costante che non sembra conoscere fine. Così Bilic, sul risultato di 0-0 ha dovuto sostituirlo poco dopo un'ora di gioco, vedendo la disarmante prestazione di Zaza. Nella gara contro i Black Cats, Zaza ha provato il tiro per 5 volte, ma non ha mai inquadrato lo specchio. La punta degli Hammers, inoltre, per 2 volte è stata pescata in posizione di fuorigioco vanificando sul nascere la possibile azione offensiva. A completare la gara pessima un altro dato: Zaza ha completato appena il 58,3% dei passaggi effettuati, e appena il 50% nella metà campo avversaria. L'ex bianconero è stato disastroso anche nei confronti diretti (solo il 28,6% di duelli vinti) e sono state 8 le palle perse.
Adesso ritorna in auge il nome del giocatore in vista del mercato di gennaio, dove potrebbe davvero ritornare sulla piazza dopo questo inizio di stagione completamente deludente. Simone Zaza ha un buon mercato visto che prima di passare agli Hammers era stato cercato anche in Germania. Ma in Serie A c'è chi lo vorrebbe: è il Milan di Montella che oggi, secondo, sta studiando su come ritornare ad essere grande.
