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Il presidente del Sion prende a calci nel sedere l’ex ct della Svizzera

Al termine di Lugano-Sion Christian Constantin ha aggredito a bordo campo Rolf Fringer, reo di aver parlato male del presidente biancorosso in un’intervista in settimana.
A cura di Marco Beltrami
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Un calcione ben assestato, uno spintone e uno schiaffo. Christian Constantin, presidente del Sion, si è reso protagonista di una vera e propria aggressione nei confronti di Rolf Fringer personaggio noto del calcio svizzero, con un passato da allenatore della rappresentativa elvetica. Un episodio che ha avuto un grande clamore e ha inevitabilmente fatto il giro d'Europa, scatenando l'indignazione degli addetti ai lavori.

Il presidente del Sion aggredisce l'ex ct della Svizzera

Il tutto è accaduto al termine del match tra il Lugano e il Sion, andato in scena a Cornaredo. Dopo il fischio finale, Christian Constantin presidente della formazione biancorossa non ci ha pensato su due volte. Si è avvicinato alla postazione a bordo campo di Rolf Fringer, attuale opinionista di Teleclub e gli ha rifilato un calcione. L'ex ct della Svizzera caduto e sorpreso per l'accaduto è stato poi pesantemente insultato e schiaffeggiato da Constantin che si è allontanato dopo come se nulla fosse.

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Costantin spiega il perché dell'aggressione a Fringer

Ai microfoni di Teleclub il patron del Sion ha provato a giustificare così l'accaduto: "L'ho colpito e gli ho dato un calcio nel c…. In settimana Fringer ha scritto un articolo in cui mi ha criticato e maltrattato pesantemente… quindi sono andato a regolare i conti con lui. Comportamento non adeguato? Non lo so, ma quando si viene aggrediti bisogna difendersi". Fringer, ex calciatore e allenatore di Stoccarda, Grasshoppers, Aarau, Apollon Limassol, Paok, San Gallo, e Zurigo, ha già comunicato di essere pronto a sporgere denuncia nei confronti del suo aggressore.

Il personaggio Constantin

Constantin è stato considerato in patria una sorta di "Zamparini svizzero". L'architetto 60enne infatti ha la fama di mangia-allenatori e anche nell'annata 2012/2013, quella in cui ha avuto tra le sue file nelle vesti di giocatore prima e di allenatore poi Gennaro Gattuso. Un'esperienza non positiva quella dell'ex campione del mondo prima promosso ad allenatore della squadra, e poi esonerato. Un carattere focoso, che spesso e volentieri ha spinto i tecnici del Sion ad alzare bandiera bianca e a lasciare il club.

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