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Il piccolo Bradley Lowery è in fin di vita, Defoe non trattiene le lacrime

Grande commozione per il bomber in conferenza stampa pensando al piccolo tifoso. Le sue condizioni, come annunciato dalla famiglia su Facebook, sono ormai disperate.
A cura di Marco Beltrami
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Non è riuscito a trattenere le lacrime Jermain Defoe quando gli è stata posta la domanda sulla sua amicizia con Bradley Lowery. Le condizioni del bambino che da anni lotta contro un neuroblastoma e che ha commosso il mondo con la sua passione per il calcio e per il Sunderland sono gravissime. L'attaccante negli ultimi anni è sempre stato vicino al piccolo, che non ha perso occasione per vedere i suoi idoli da vicino stringendo un'amicizia davvero particolare con l'esperto giocatore.

La commozione di Defoe

Quest'ultimo proprio in questa sessione di trattative ha lasciato i biancorossi per trasferirsi al Bournemouth, senza però mai perdere di vista Bradley al quale è rimasto sempre vicino. Anche negli ultimi giorni Defoe oltre a salutare ancora una volta, il suo più grande tifoso è sempre stato in contatto con la sua famiglia. Le notizie sono tutt'altro che positive e le condizioni di Bradley, al quale restano purtroppo pochi giorni di vita sono disperate.  Ecco allora che la presentazione del bomber classe 1982 al Bournemouth si è trasformata in un momento di grande commozione.

Defoe si commuove durante la conferenza stampa parlando del piccolo Bradley Lowery (Foto RichardCrease/BNPS DailyMail)
Defoe si commuove durante la conferenza stampa parlando del piccolo Bradley Lowery (Foto RichardCrease/BNPS DailyMail)

Il rapporto con il "guerriero" Bradley

Defoe si è commosso davanti alle telecamere raccontando il suo speciale rapporto con il piccolo "guerriero" Bradley: "Ho cercato di essere forte per la mia famiglia e la sua famiglia, ma non so rendere a parole le mie sensazioni. E' un momento particolare. Quando ci siamo conosciuti non potevo credere che lui era malato perché mi dava tanta energie e correva verso di me. Da quel momento c'è stato un feeling istantaneo. E' un grande, ricordo la sua energia negli spogliatoi. Parlo con la famiglia ogni giorno e sono stato da lui pochi giorni fa. Era difficile vederlo soffrire così. Mi sentivo come se fossi pronto per tutto dopo quello che ho passato con mio padre, ma è stato difficile vedere un bambino lottare con la malattia per così tanto tempo. Sta lottando, ma posso dire che purtroppo è una questione di giorni.. Sarà sempre nel mio cuore per tutta la vita. Siamo vicini alla famiglia e li aiuteremo ad andare avanti, sarà difficile. Non c'è un giorno in cui non mi sveglio la mattina e controllo il telefono pensando al piccolo Bradley al suo amore genuino che gli ho visto negli occhi. E' speciale"

Condizioni disperate per il piccolo

La famiglia del piccolo Bradley nel frattempo, attraverso la pagina Facebook ufficiale "Bradley lowery's fight against neuroblastoma", ha fatto il punto sulle condizioni di salute del bambino che purtroppo è in fase terminale: "Bradley ha avuto un giorno difficile, non risponde più, ma sappiamo che sta ascoltando tutto ciò che diciamo. Sta lottando così duramente che ci sta spezzando il cuore, il guardarlo. Quando arriverà il momento, lo annunceremo qui. Grazie a voi per tutte le gentili parole e il supporto". 

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