5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Pescara, colpo di scena: Zeman ha detto sì, la A ritrova il boemo

Esonerato Oddo e con la salvezza compromessa, toccherà al neo tecnico tentare il miracolo salvezza e rifondare il gruppo.
A cura di Maurizio De Santis
5 CONDIVISIONI
Immagine

A volte ritornano. Magari fanno giri lunghi – come capita a erti amori – per ritrovarsi laddove tutto era iniziato. Zdenek Zeman ha sciolto le riserve e, dopo la fumata grigia di martedì, ha accettato la proposta del presidente Sebastiani. La Serie A ritrova il boemo che accetta di sedersi su una panchina dopo le ultime esperienza con Roma e Cagliari. Lasciò gli abruzzesi dopo aver vinto il campionato in B, per rispondere alla chiamata dalla Capitale. Oggi riannoda i fili di un discorso interrotto quattro anni fa. Dovrà realizzare un miracolo per salvare la squadra. Ne servirà un altro più grosso per rifondare il gruppo nei casi più estremi… ovvero, ripartire dalla B.

Notte di riflessione. L'ipotesi che aveva preso corpo nelle ultime ore, in seguito all'esonero di Oddo, sembrava definitivamente tramontata. Il tecnico aveva rifiutato la proposta del massimo dirigente. Quest'ultimo aveva incontrato l'allenatore a Roma, presentandogli l'offerta: 100mila euro fino al termine della stagione e 400mila euro per la prossima. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport però il boemo in tarda serata aveva deciso di rifiutare, probabilmente non convinto dal "progetto" e dalla prospettiva di allenare una squadra che sembra spacciata e condannata alla B. Gli abruzzesi infatti sono inchiodati in fondo alla classifica dalle cifre (9 punti, 1 vittoria a tavolino, 6 pareggi e solo sconfitte) e da un record negativo che ha consegnato l'etichetta di squadra più disastrosa d'Europa considerati i maggiori cinque campionati del ‘vecchio continente'..

Perché richiamare il boemo. Il nome del tecnico che trasformò Immobile, Insigne e Verratti in un trio formidabile e portò il Pescara in A è gradito a un ambiente in subbuglio, deluso e stanco del trend di rendimento della squadra. Oddo è stato sollevato dall'incarico ma per i tifosi era considerato un ex da qualche settimana… La stima e la fiducia in Zeman avrebbero, secondo i piani del patron, aiutato il club a ripartire sia sotto il profilo motivazionale sia dal punto di vista della programmazione futura.

Se ho accettato la proposta? La proposta era di mangiare e l'ho accettata – ha spiegato il boemo a calciomercato.it nelle ultime ore convulse -. Siamo andati a mangiare e si mangia bene. Se c'è la possibilità di tornare ad allenare il Pescara? Tutto può succedere… Non mi sbilancio perché ora non c'è da sbilanciarsi.

L'ultima esperienza in panchina di Zeman è stata abbastanza recente: in Svizzera, sulla panchina del Lugano. Nel primo anno in Super League ha conquistato la salvezza all'ultima giornata, lasciando al termine della stagione il club in dissenso con la società.

Cadono altri candidati alla panchina del Pescara. La prima alternativa era rappresentata da Fabio Liverani, ex Lazio e Perugia senza squadra da un paio di stagioni dopo un'avventura al Leyton Orient in Inghilterra. In forte risalita sembravano anche le quotazioni di Mandorlini, reduce dalla lunga parentesi al Verona, e del possibile outsider, Ruscitti in collaborazione con Iervese, tandem tecnico delle Giovanili.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views