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Il nuovo Milan prende forma. Fabregas, Aubameyang e non solo nell’11 rossonero

Sta nascendo il Milan targato Mirabelli. In vista della prossima stagione, il nuovo direttore sportivo dei rossoneri, sta già pensando in grande per creare una super squadra in grado di poter competere subito per le zone alte della classifica. Da Morata a Kovacic, passando per Zappacosta, i nomi sono davvero tanti.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nuovo Milan nuova squadra. E questo ciò che si attende il popolo rossonero per ritornare a sognare. Con l’avvento di una un’altra proprietà e la fine dell’era Berlusconi, il “diavolo” deve assolutamente tornare ad essere protagonista in Italia lottando per le zone altissime della classifica.

Con il nuovo Ds Mirabelli, il Milan sta già provando ad intavolare alcune trattative e sondare il terreno per una campagna acquisti che si prospetta di livello. Anche nel corso della conferenza stampa di presentazione, Fassone ha dichiarato la volontà di voler creare subito un Milan competitivo capace di riconquistare nuovamente l’Europa. E allora vediamo come potrebbe essere l’11 della prossima stagione 2017/2018, che potremmo ammirare a San Siro.

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Per la porta una certezza: Gigio Donnarumma

Il Milan pensato per la prossima stagione è totalmente, o quasi, da rifondare. E se gli interventi per centrocampo e difesa sembrano essere quelli più urgenti, non c’è da preoccuparsi per quanto riguarda il ruolo di portiere, poiché fra i pali, a difendere i rossoneri, ci penserà Gigio Donnarumma. Diventato ormai una certezza della squadra, il “nuovo Buffon” è ormai pronto a legarsi al Milan il più a lungo possibile e, proprio come dichiarato dallo stesso Fassone, l’adeguamento del suo contratto sarà la priorità del club in vista della prossima stagione. Blindare quindi il “portierino” campano e ripartire da lui per costruire poi una squadra competitiva che possa essere protagonista in campionato. Le qualità di Gigio non si discutono e come prima mossa, quella di blindare Donnarumma, rappresenta sicuramente un segnale importante che certifica le reali intenzioni della società per realizzare un Milan subito vincente.

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Difesa tutta da scoprire, un mix di giovani ed esperti

Dopo il gol nell’ultimo derby di Milano per il momentaneo 1-2 e una buona stagione, Alessio Romagnoli potrebbe anche rientrare nei piani futuri delle nuova dirigenza rossonera. Ma il difensore romano, come dimostrato già ai tempi della Sampdoria, affiancato da un compagno di reparto esperto, come lo era Silvestre, potrebbe esprimersi sicuramente molto meglio. E al suo fianco quindi, per una maggiore sicurezza, potremmo anche aspettarci di vedere il portoghese Pepe. Il difensore, ormai ex Real Madrid, non è riuscito a trovare l’accordo per il rinnovo del contratto che andrà in scadenza il prossimo giugno. Il 33enne però può sicuramente dire ancora la sua e per questo i più grandi club del mondo, compreso il Milan, stanno fiutando il grande affare. Per le corsie esterne, il nome allettante è quello di Davide Zappacosta, di proprietà del Torino, per la fascia destra. Sfruttando anche i buoni rapporti fra le due società, il Milan potrebbe sferrare l’attacco per portare in rossonero il laterale azzurro. Mentre per l’out mancino, è Alejandro Grimaldo del Benfica il pezzo da 90 del “diavolo”. Classe 1995, il terzino spagnolo è ambitissimo da tanti club europei e il Milan starebbe seriamente pensando di sondare il terreno per presentare un’offerta ai portoghesi.

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Classe, tecnica e solidità a centrocampo

Visto così, questo ipotetico centrocampo pensato per la prossima stagione del Milan, non sarebbe davvero niente male. Un mix completo di tecnica, intelligenza tattica, dinamismo e solidità. Certo, il possibile acquisto di questi calciatori, che nel 4-3-3 pensato da Montella sarebbero a dir poco perfetti, farebbe scivolare in panchina un talento come Manuel Locatelli. E’ tutto ancora da vedere, ma l’interesse del Milan di affidare le chiavi del centrocampo a un maestro come lo spagnolo Cesc Fabregas, sembra essere molto più che una suggestione di fine stagione. Attualmente al Chelsea di Conte, l’ex Barca si divide fra campo e panchina, nonostante l’assoluta fiducia dell’ex tecnico della Juve nei suoi confronti. A fargli compagnia, per comporre un reparto ancor più robusto, ci sarebbe Luiz Gustavo, centrocampista brasiliano del Wolfsburg, nome spuntato per i rossoneri con l'intermediazione di Giacomo Petralito a curare l'affare. Un profilo perfetto su cui però c’è da battere la forte concorrenza dei cugini dell’Inter, ma anche della stessa Juventus.

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Un posto per tre: Kovacic, Badelj o la conferma di Jack

A questo punto, dato che se ne sta parlando da tempo, Kovacic sarebbe l’ultimo tassello di un centrocampo che, sulla carta, sarebbe a dir poco perfetto. Ma il croato sarebbe fuori ruolo in questo 4-3-3 e allora, nonostante l’idea di provare a prendere l’ex Inter dal Real Madrid, non sia mai tramontata, ecco concretizzarsi una soluzione più intelligente e forse anche meno dispendiosa: Milan Badelj. Il croato, in rotta con la Fiorentina, è molto più che un semplice prospetto da valutare. Già a gennaio infatti, le due parti sarebbero state vicinissime ad un accordo, e non è detto che anche la nuova società, possa valutare come positivo questo investimento. Ma non dimentichiamoci però che il Milan avrà nuovamente a disposizione un jolly come Jack Bonaventura che, a causa di un infortunio, ha dovuto chiudere anticipatamente la stagione, ma che sarà sicuramente fondamentale negli automatismi tattici di Montella per il prossimo anno.

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Un attacco da Champions

La sterilità d’attacco della formazione rossonera, per un po’ di tempo, nel corso della stagione in corso, ha dato problemi a Vincenzo Montella che ha dovuto spesso studiare diverse soluzioni tattiche adatte al suo modulo di gioco. Data praticamente per certa la partenza di Carlos Bacca e la possibile cessione in prestito di Lapadula, il Milan, potrebbe pensare di confermare Suso. Lo spagnolo però, nonostante una buona stagione, falcidiata però da alcuni fastidiosi infortuni, potrebbe pensare di utilizzarlo come rincalzo per Deulofeu. Lo spagnolo, arrivato dall’Everton con la fama di una “testa calda”, al Milan ha conquistato il pubblico e soprattutto la Spagna, dato che è stato convocato nell’ultima gara giocata dai “diavoli rossi”. I rossoneri vorrebbero trattenerlo provando a trattare con il Barcellona che è proprietario del cartellino dello spagnolo. A comporre il tridente con lui, potrebbe esserci Keita Balde. Il calciatore, in rotta con la Lazio già dalla scorsa estate, potrebbe essere proprio utilissimo per le trame offensive pensate da Montella.

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Morata o Aubameyang? Per uno dei due è pronta una super offerta

Il tutto per sfruttare colui il quale dovrà essere senz’altro la star della prossima campagna acquisti del Milan: Pierre-Emerick Aubameyang. Il nazionale del Gabon, ex dei rossoneri fino al 2012, potrebbe fare ritorno in Italia. Alla fine del suo ciclo vincente con il Borussia Dortmund, è valutato 60 milioni di euro e il suo arrivo al Milan è tutt’altro che una suggestione. Sarebbe il terminale offensivo perfetto in una squadra che a questo punto sarebbe molto competitiva. Non è da sottovalutare però l'idea di portare a Milano Alvaro Morata, l'ex Juventus infatti sarebbe molto felice di fare ritorno in Italia anche perchè al Real Madrid è totalmente chiuso da Benzema.

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