Il Milan sorride, torna Romagnoli contro l’Empoli
Le statistiche sono spietate e dicono che il Milan senza il centrale difensivo è un colabrodo: una media di 1.8 gol subiti a partita e l'ultima riprova si è avuta nel derby contro l'Inter finito 2-2. Ma per Vicenzo Montella torna il sorriso e mentre risponde a distanza ai suggerimenti tattici del presidente (fino al 13 dicembre) Berlusconi sa che contro i toscani Romagnoli tornerà a a disposizione. Un motivo in più per poter riprendere serenità e soprattutto difendere con le unghie e con i denti una Zona Champions League conquistata fortunosamente ma difesa con passione e attenzione.
Nessuna tabella di marcia – Si naviga a vista per il tecnico romano perché tabelle di marcia a lungo termine è meglio non farle in un calcio in cui si vive di giorno in giorno. Così è nata la Zona Champions e così Montella sta preparando i suoi uomini. L'obiettivo minimo è arrivare alla pausa natalizia con più punti possibili ma soprattutto con la consapevolezza che la squadra ci sia: "Dobbiamo vedere come siamo arrivati fin qui senza fare calcoli. E dobbiamo continuare così senza pensare troppo. Non è opportuni fare tabelle. Dobbiamo pensare oltre alla prossima sfida. Non so con chi devono giocare gli altri, mi concentro sulle nostre partite, poi vedremo i risultati"
Il Milan anti Empoli – Ovviamente il rientro di Romagnoli è importante ma il tecnico ritrova anche altri giocatori che saranno utili alla causa rossonera: "L'ho visto bene, si è allenatore con la squadra, è un giocatore pienamente recuperato e quindi scenderà in campo. E' a disposizione anche Bertolacci, un giocatore importante, che deve ritrovare il ritmo di gioco e riabituarsi a stare in ritiro con i compagni. In avanti Lapadula sta bene fisicamente e ha una voglia smisurata di essere protagonista.. Per caratteristche potrebbe starci bene anche Luiz Adriano".
Berlusconi e il modulo – Ma ciò che non gradisce è il suggerimento arrivato dal presidente Berlusconi che consiglia le due punte più un trequartista. Montella non ci sta e scherza: "Certe cose le ha dette anche a me, ma le parole del presidente non si commentano mai. Come dice sempre Galliani, non creiamo polemiche. Io credo che non ci sia un modulo che ti fa vincere. Io comunque ascolto sempre quello che dice il presidente. Domenica negli spogliatoi Berlusconi ha parlato da presidente. Già giochiamo un po' così con Suso… Bacca e Niang fanno le punte e poi c'è anche Bonaventura che è un trequartista che gioca a centrocampo"
