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Il Milan sogna ma Ibrahimovic pensa al Malmoe

Il campione svedese su Twitter fa i complimenti alla squadra della sua città che si è qualificata per la Champions League. Le speranze di rivederlo un giorno in rossonero sono sempre più tenui.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan sogna Ibrahimovic in rossonero ma  la stella svedese ha altro per la testa. Oggi il Paris Saint Germain, domani il Malmoe. E i rossoneri? Il passato, che spesso non torna. Così su twitter il bomber dei parigini non perde occasione per salutare e fare i complimenti alla squadra della sua città che ha battuto il Celtic nei play off guadagnandosi un posto al sole nella Champions League dove potrebbe esserci l'incrocio col Psg. Intanto però, Ibra lancia anche un messaggio: "Un giorno mi piacerebbe condividere con voi questa esperienza". Addio Milan.

A mettere la parola fine sopra la telenovela Ibrahimovic-Milan è stato lo stesso Zlatan, indirettamente. Con un tweet, un cinguettio che in 140 caratteri è stato più chiaro ed esaustivo di settimane di dichiarazioni, interviste, rumors e indiscrezioni. "Malmo in Champions League – ha scritto lo svedese su Twitter – spero un giorno di poter tornare per giocare in Champions con questa maglia". Una chiusura totale ai sogni rossoneri perché Zlatan, classe 81, ha 33 anni e oramai sta arrivando alla conclusione della sua prestigiosa carriera.

Restando a Parigi ha deciso di chiudere probabilmente con la maglia del club francese il suo vagabondare europeo per poi ritirarsi in pompa magna nella sua Svezia. Possibilmente a Malome, la sua città e magari indossando quella maglia che oggi applaude dopo l'impresa di aver eliminato il Celtic ed essere approdata alla fase a gironi di Champions League.

L'ennesima bocciatura estiva per il nuovo Milan di Mihajlovic che ha dovuto ripiegare su Mario Balotelli, la (ex) mela marcia divenuta oggi un frutto succulento tanto da essere ingaggiato nell'arco di 24 ore a costo zero e senza alcuna promessa (né garanzia). Ma la sconfitta di Firenze lascia i rossoneri ancora come una squadra cui manca qualcosa di importante, soprattutto a centrocampo dove i lavori in corso sono costanti.

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