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Il Milan c’è per Kalinic: incontro con la Fiorentina, offerti 25 milioni

Per l’attaccante viola i rossoneri si sono spinti ancora oltre la prima offerta di 20 milioni ma la dirigenza gigliata sembra non cedere dai 30 richiesti. In settimana un faccia a faccia tra Mirabelli e Corvino: l’idea è di chiudere subito, sia per un sì che per un no.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Milan corre. Dopo le difficoltà per arrivare ad Alvaro Morata e i colpi a vuoto in attacco, con il no per Dzeko e per Belotti, c'è una nuova pista caldissima che porta i rossoneri su un'altra importante piazza della Serie A, la Fiorentina. L'obiettivo è portare sotto la Madonnina Nikola Kalinic che potrebbe accettare il trasferimento visto il cambio del progetto tecnico dei viola che hanno salutato l'allenatore Paulo Sousa. Una trattativa delicata perché i gigliati stentano nel far rinforzare una diretta avversaria per la prossima stagione e l'unico reale grimaldello che potrebbe far cambiare idea ai Della Valle sarebbe l'offerta economica giusta: 30 milioni di euro.

5 milioni di differenza – Il Diavolo ci sta provando realmente perché sul piatto ha offerto in via ufficiosa 25 milioni per l'attaccante viola. Il tentativo è comunque quello di accorciare i tempi e affrettarsi nell'avere una risposta da parte della società toscana. Entro la fine di questa settimana è in programma un incontro tra il direttore sportivo Mirabelli ed il dirigente viola Corvino. Un faccia a faccia in cui i rossoneri offriranno di nuovo circa 25 milioni per il centravanti croato, pur sapendo bene che il club viola ne chiede 30. A metà strada però, si potrebbe trovare la stretta di mano.

Attaccante esperto – Kalinic andrebbe a colmare il vuoto da punta titolare dopo che Lapadula e Bacca sono stati bocciati da Montella. Un innesto perfetto di un giocatore già abituato ai nostri ritmi e alla nostra serie A che si cimenterebbe in un club dalle ambizioni ancora più prestigiose rispetto Firenze. L'acquisto di Andrè Silva, dunque, non è stato l'ultimo di questa prima fase intensa di mercato. La dirigenza del Milan sul fronte offensivo produce idee e contatti che diano a Vincenzo Montella una rosa più ampia e competitiva con cui affrontare dignitosamente i tre fronti stagionali: campionato, Coppa Italia e Europa League.

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