Il Liverpool torna in Champions, Arsenal fuori dopo 19 anni
Era abbastanza prevedibile, ma adesso è ufficiale. Il Liverpool torna in Champions League. La squadra di Klopp batte 3-0 il Middlesbrough e beffa l’Arsenal, a cui non è bastata la vittoria con l’Everton per ottenere la ventesima qualificazione consecutiva nella principale competizione continentale. Grande festa per il Chelsea di Conte, che chiude vincendo 5-1 con il Sunderland. Emozioni forti a Stamford Bridge per l’addio di John Terry. Il Tottenham finisce la stagione battendo 7-1 l’Hull City.
Liverpool quarto e in Champions
Era padrone del proprio destino Klopp, che sapeva anche di affrontare un avversario tutt’altro che irresistibile. Perché il ‘Boro è retrocesso con appena 28 punti conquistati. Il Liverpool ha dovuto faticare per tutto il primo tempo, poi è arrivato il gol allo scadere di Wijnaldum. Nella ripresa reti di Coutinho e Lallana, 3-0 e qualificazione conquistata. Per disputare la Champions League per la seconda volta negli ultimi anni però i ‘Reds’ ad agosto dovranno superare il playoff, a cui dovrebbero partecipare da testa di serie.
Arsenal, la vittoria non basta
Cinque vittorie nelle ultime sei partite di campionato non sono bastate ai Gunners per conquistare la qualificazione in Champions. Il 3-1 all’Everton seppur inutile è un bel successo. Perché dopo il gol in apertura di Bellerin, al 14’ viene espulso Koscielny. Nonostante tuto questo tempo con l’uomo in meno l’Arsenal riesce a vincere contro la squadra di Koeman, che potrà affrontare il prossimo in Europa League. Gol anche per Sanchez, Lukaku e Ramsey. L’Arsenal dopo 19 partecipazioni consecutive non disputerà la Champions il prossimo anno.
Festa Conte, addio Terry
Il Chelsea chiude l’annata con un fragoroso 5-1 al Sunderland, che era pure passato in vantaggio. Gol di Willian, Hazard, Pedro e doppietta di Batshuayi, autore di quattro gol negli ultimi dieci giorni. I ‘Blues’ arrivano a 93 punti, Conte vince la 30esima partita in Premier, record per una club in una singola stagione. A fine partita dopo la premiazione c’è stato il commovente addio di John Terry.
Goleade per City e Tottenham
Il Manchester City rende amarissimo l’addio al Watford di Mazzarri, che dopo una quarantina di minuti era già sotto di quattro reti (Kompany, Aguero doppietta e Fernandinho). Gabriel Jesus nella ripresa firma il 5-0. Vince addirittura per 7-1 il Tottenham, tripletta per Kane che si aggiudica il titolo dei cannonieri per il secondo anno consecutivo.
