Il Liverpool perde, Balotelli si consola al night

Il Liverpool perde, lui gioca male e non incide. Ma qualcosa da festeggiare c'è se Mario Balotelli nella stessa notte in cui qualche ora prima il Chelsea aveva maltrattato i Reds ad Anfield Road per 1-2 si è poi recato a Londra per trascorrere fino alle 4 e 30 di mattina un post gara tutt'altro che ‘professionale'. Facendosi oltretutto ‘sorprendere' dai puntuali tabloid anglosassoni che da alcune settimane lo hanno preso di mira puntando l'indice sul bomber ex Inter, Manchester City e Milan. Sarebbe infatti lui il principale imputato della disastrosa stagione del Liverpool, colpevole di non aver dato alcuna mano concreta nel togliere la squadra dai guai. Il tutto ha ovviamente fatto aumentare all'estremo l'insofferenza dei tifosi dei ‘rossi' d'Inghilterra che stanno iniziando a maledire la scelta estiva di aver puntato molto (se non tutto) sulla voglia (?) di riscatto di SuperMario. Che da quando è (ri)sbarcato in Premier non ha mai inciso nelle partite del Liverpool sia in campionato che in Coppa, perdendo subito il treno della Nazionale di Antonio Conte e oggi a rischio panchina nell'undici titolare di Brendan Rodgers. Che l'ha sempre difeso ma che potrebbe aver finito le parole per tutelarlo dalle critiche e confermare l'eventualità di cederlo già nel mercato di gennaio.

La serata al night dopo la sconfitta. "Snapped" ha titolato a piena pagina il Daily Star (come si evince dalla foto del tabloid), "beccato" o per dirla un po' all'italiana "paparazzato". Con Balotelli ritratto all'uscita di un night della City, il famoso e rinomato "Libertine", con tanto di look da VIP e accompagnato da bodyguard e fidi amici che lo scortano riparandolo dalla pioggia riparandolo con l'ombrello d'ordinanza. Nella serie di scatti del tabloid inglese Mario prova anche a nascondere il viso sotto il cappuccio ma poco conta, la frittata è fatta. E non saranno felici a Liverpool, anzi. Perché oltre ai problemi con i risultati, la squadra di Rodgers ne ha anche nello spogliatoio visto che SuperMario non ha mai trovato il collante giusto con i suoi nuovi compagni e – a vederla da fuori – non deve aver mai nemmeno provato molto a cercarlo.

Recidivo con aggravante. Non è un caso infatti se da quando è ritornato in Inghilterra, di lui si è parlato molto e male soprattutto per questioni extra calcistiche. Storie d'amore, flirt, case da sogno incendiate dai fuochi d'artificio, macchine da urlo e adesso anche le notti brave. E' vero, a 20 anni, è libero di fare quel che vuole della sua vita e delle sue serate ma è anche pur vero che un ruolo – suo malgrado – lo sta ricoprendo ed è quello di acquisto più importante da parte del Liverpool, dove era stato ingaggiato per fare la differenza. E se si sottolinea anche il fatto che per Balotelli l'Inghilterra e il suo ‘gossip' non erano fatti nuovi avendo già militato nel Manchester City, questa volta qualsiasi attenuante viene a mancare trasformandosi in una aggravante.

Il ritratto di Mario Balotelli. "L'uomo da 16 milioni di sterline", così lo irridono sulla stampa anglosassone. E lui non fa nulla per cambiare il trend e i topic cui è sempre più legato il suo none. Ciò che più lascia perplessi è che a Mario forse non hanno ancora ben spiegato in quale club stia militando e verso che tipo di tifoseria il Liverpool ha da sempre. Mancanza di rispetto? Forse, ma forse anche no perché sia con il City, col Milan e prima ancora con l'Inter (la squadra che lo crebbe) non ha mai dimostrato riconoscenza né prima, né dopo né tanto meno durante i suoi trascorsi nei club. Si tratta semplicemente di un preciso modo di vivere il proprio status di calciatore, senza mai guardare in faccia a nessuno e senza mai curarsi delle conseguenze. Da amare o da odiare, a lui poco importa perché va avanti per la propria strada. Senza curarsi se i titoli sui giornali siano per un suo gol o una sua bravata, nel bene o nel male. Purché se ne parli.