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Il leone Ibra, Raiola: “Può restare allo United”

Sui social Ibrahimovic dimostra di essere già sul via del recupero: “Il tocco non scompare mai. I leoni non recuperano come gli umani”. Raiola non esclude un altro contratto con lo United.
A cura di Alessio Morra
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Zlatan Ibrahimovic è uno dei calciatori più forti al mondo, ma ancora non sa con chi giocherà nella prossima stagione. Il suo rendimento quest’anno è stato favoloso, ma nel mese di aprile giocando con il Manchester United si è rotto il legamento del ginocchio. Lo United senza di lui è riuscito a vincere l’Europa League e si è così qualificato per la prossima Champions. I dirigenti dei Red Devils ancora non hanno deciso cosa fare con lo svedese, che dovrebbe tornare in campo non prima della fine del 2017. Ibra non è più un ragazzino e pretende un ingaggio molto elevato. Mino Raiola, procuratore del giocatore, in un’intervista rilasciata a ‘Radio TalkSport’, non esclude un altro contratto con lo United, ma dice in modo esplicito che il giocatore ha ricevuto delle importanti proposte anche da altri club della Premier:

Zlatan vuole rimanere in Premier League e vuole continuare a giocare ai massimi livelli. Può ancora essere un bene prezioso per lo United quindi perché non rimanere al Manchester? Potrebbe esserlo anche per altri club di Premier, ma mi sembra giusto prima parlare con il Manchester United, del resto le offerte non mancano e alcune proposte ci piacciono parecchio. Adesso però la cosa principale è che recuperi bene, il resto lo vedremo.

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Intanto Ibra su Instgram ha pubblicato un video in cui calcia con entrambi i piedi, in una fase del suo allenamento di recupero dopo l’intervento chirurgico. A corredo di quel video Zlatan ha scritto una frase molto forte, e che fa anche molto parte del suo personaggio: “Il tocco non scompare mai. I leoni non recuperano come gli umani”. Insomma Ibrahimovic è pronto a ripartire, vuole tornare il prima possibile, vuole tornare a giocare e a essere decisivo come lo è sempre stato e con il Manchester vuole conquistare l’unico trofeo che gli è sempre sfuggito la Champions.

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