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Il ‘Kun’ Aguero, the History Man

L’attaccante argentino con un gol nell’ultima giornata della Premier 2012 ha regalato il titolo al City, che non vinceva dal 1968. Con Aguero in campo l’Atletico Madrid ha trionfato in Europa dopo oltre trent’anni e l’Argentina è tornata in finale ai Mondiali dopo ventiquattro anni.
A cura di Alessio Morra
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Sergio Aguero è soprannominato il ‘Kun’. Questo soprannome lo deve alla sua passione per un cartone animale giapponese ‘Kum Kum il cavernicolo’. E i cartoni animati sembrano indicare anche la strada calcistica di Aguero che ricorda ‘Tom Becker’ il compagno d’attacco di ‘Holly Hutton’. Tom e Holly sono legatissimi e sono perfetti in coppia. Ma Tom è schiacciato dal ‘genio’ di Holly, che in questo caso sarebbe Messi. Il ‘Kun’ e Leo (come si direbbe in un cartone) sono amici per la pelle e hanno cementato la loro amicizia giocando assieme sin da ragazzini con le nazionali giovanili dell’Argentina. I due sperano di giocare un giorno assieme nel Barcellona, ma nel frattempo Aguero ha intrapreso la sua carriera senza il suo amico fraterno (come Tom Becker) e ovunque sia andato è riuscito a riscrivere la storia delle squadre con cui ha giocato. L’Atletico Madrid con l’argentino in campo è tornato a vincere un trofeo in Europa dopo 36 anni, mentre il Manchester City con un gol del ‘Kun’ al 94’ dell’ultima partita del campionato nel 2012 ha vinto la Premier dopo 44 anni.

La nascita del Kun – A 15 anni e 35 giorni Aguero fa il suo esordio nel massimo campionato argentino nel match tra Independiente e San Lorenzo. Quel giorno Sergio diventa il più giovane debuttante di sempre nel campionato argentino e batte il record di Maradona. In prima squadra giochicchia. I primi gol li realizza nel 2005, ma il suo talento cristallino è fuori dalla norma e il ‘Kun’ viene convocato per il Mondiale Under 20, che l’Argentina torna a vincere dopo quasi trent’anni, in avanti accanto a lui c’è Messi. Nella stagione 2005/2006 realizza 18 reti con l’Independiente.

Colchoneros – L’Atletico Madrid lo nota e lo acquista. In Spagna l’inizio non è facile, ma Aguero è giovanissimo e fa a tempo a giocare un altro Mondiale Under 20. In Canada è il grande protagonista. L’Argentina vince ancora, lui segna in finale, è il capocannoniere e conquista il Premio di miglior giocatore della manifestazione. Dopo una discreta stagione di apprendistato, nella Liga inizia nel modo migliore la sua seconda annata perché segna contro il Real Madrid! I ‘Colchoneros’ non sono ancora la squadra che sta facendo faville in questi anni, ma l’argentino pian piano cresce. Il grande step di crescita giunge nella stagione 2009/2010. L’Atletico vince l’Europa League. Festa vera per l’altra metà di Madrid. Perché i colchoneros vincono in Europa per la prima volta dopo 36 anni. Il ‘Kun’ realizza sei reti nella manifestazione e nella finale con il Fulham regala due assist a Forlan. Poi vince pure la Supercoppa Europea.

Due Premier vinte con il City – Nell’estate del 2011 il Manchester City sborsa 45 milioni di euro per acquistarlo. Aguero in Premier League spacca. Mancini lo aiuta a crescere. La prima stagione è fenomenale. Con Tevez forma una coppia fantastica, e pure con Dzeko si trova a meraviglia. Il ‘Kun’ realizza 23 reti in campionato e diventa per tutti ‘The History Man’ del Manchester City. Perché al 94’ dell’ultimo match di Premier 2012 con il QPR realizza il gol che regala il titolo al City, che non vinceva dal 1968. Aguero continua a segnare a raffica e continua a vincere titoli in Inghilterra (Community Shield 2012, Coppa di Lega e un’altra Premier League 2014), gli infortuni però iniziano ad attanagliarlo e il City più volte lo perde. Questa stagione è un po’ l’emblema della seconda parte della sua carriera. Inizio da favola. Piazza il poker al Tottenham, rifila una tripletta al Bayern Monaco in Champions, poi il solito problema muscolare e un rientro lento. Ora proverà a trascinare il City al Camp Nou, per la grande impresa contro il Barcellona del suo ‘gemello’ Messi.

Maradona&Messi – Con la ‘Seleccion’ Agüero ha vinto due Mondiali Under 20 e nel 2008 a Pechino sempre a fianco dell’amico Messi ha conquistato l’oro Olimpico. Nel 2010 prende parte per la prima volta ai Mondiali. In panchina c’è il suocero Diego Armando Maradona. Il ‘Kun’ all’epoca era legato sentimentalmente a Giannina, una delle figlie del ‘Pibe’. I due hanno avuto un figlio (Benjamin) prima di lasciarsi. A Brasile 2014 Aguero fa parte dei ventitré non brilla e si fa pure male nell’ultimo match della fase a gironi con la Nigeria. Sabella, su suggerimento di Messi, lo rischia nella semifinale con l’Olanda. Il Kun segna dal dischetto. L’Argentina è in finale dopo 24 anni. Sabella lo manda in campo (sbagliando) anche nella finale del Maracanà. Aguero è con le pile scariche e non aiuta la sua squadra che perde per 1-0. Aguero già la prossima estate in Cile avrà l’opportunità di diventare ‘History Man’ anche con la sua Nazionale.

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